dalla nostra inviata a Londra Roberta Lamagni – foto Ray Giubilo L’antica tradizione che impone il riposo del “settimo giorno”, forse mutuata da qualche scritto antico, decreta con il sabato il termine della prima settimana wimbledoniana. I tabelloni sono ormai allineati agli ottavi di finale, ed è tempo dunque di fare un bilancio, di cogliere umori e assegnare nomi e volti a sorprese e delusioni. Alle provocazioni dei media, che da mesi ormai lo danno sulla via dell’abdicazione, il Numero 1 ha risposto così: 27 game e nemmeno un set concesso in tre partite. Un dolce riscaldamento in attesa dell’ennesimo scontro, a fine settimana, la cui vittoria segnerebbe il record, qui a Wimbledon, di 6 titoli consecutivi e 13 Slam in carriera. Con ogni probabilità lo sfidante avrà nome Rafael Nadal. Per quanto nel suo emisfero campeggino atleti del calibro di Gasquet e Murray, sembrano entrambi ancora troppo lontani dal poter impensierire il ragazzo di Manacor. Con un prato piuttosto lento, per generale ammissione, le percentuali favorevoli a Nadalito non possono che essere più rassicuranti. Ciò che anche ogni singolo ciuffo d’erba spera dunque, il diciottesimo duello tra Roger l’Imperturbabile e Rafa il Cannibale, sembrerebbe già segnato. Nel programma di lunedì “circoletto rosso” per gli incontri Federer-Hewitt e Safin-Wawrinka, per il tabellone maschile, e Kuznetsova-Radwanska per quello femminile. | ||
Wimbledon 2008 – E la prima settimana è andata…
dalla nostra inviata a Londra Roberta
Lamagni – foto Ray GiubiloL’antica tradizione che impone il riposo
del “settimo giorno”, forse mutuata da qualche scritto antico,
decreta
con il sabato il termine della prima settimana wimbledoniana