{gallery}prodotti/racchette/WILSON Six-One 95 BLX 16×18{/gallery}   DATI TECNICI Prezzo: 171,75€ Lunghezza 68,5 cm Ovale: 95 pollici Profilo: 22 mm costante Peso: 346 gr Bilanciamento 31,1 cm Inerzia: 325 Schema Incordatura: 16×18 Rigidità: 66 Tensione consigliata: 22,5-27 kg ACQUISTA QUI  A chi la consigliamo Giocatori agonisti dallo stile classico, fatto di colpi piatti e leggere rotazioni. Ideale per giocatori d’offesa, più che di difesa.Giudizio finale Il top della nuova gamma Wilson, certamente più versatile e giocabile dei modelli “Federer”. Pur avendo mantenuto inalterate le caratteristiche strutturali del vecchio modello, il valore di inerzia è cresciuto offrendo maggior attitudine alla spinta. Resta favorito chi ha uno stile classico che privilegia il gioco offensivo e i colpi piatti, rispetto alle forti rotazioni. Insomma, un Federer ancor prima di un Nadal. La palla esce facile e con gran controllo e precisione e l’ottima sensibilità consente di lavorare bene col back e sotto rete. Il peso è di quelli importanti, ma l’ottima manovrabilità (in questo si distingue in positivo rispetto alla “Federer”,grazie a un bilanciamento al manico) permette di non avvertire granché i quasi 350 grammi. La versione da 16×18 permette una miglior uscita di palla rispetto alla 18×20, per quanto le differenze non appaiano notevoli.La corda ideale Essendo adatta ad un giocatore dallo stile classico, la soluzione ibrida è quella che si lascia preferire. Se spingete tanto optate pure per un monofilo a tensioni non troppo alte (24-25 kg è una buona media). Se invece giocate sulla terra e volete ancora maggior spinta, il multifilo è sempre una buona soluzione, a patto che le vostre doti di controllo siano ottimali.Test in laboratorio ISfrutta le fibre di basalto che offrono maggior stabilità all’impatto e la nuova Amplifeel inserita nel manico per un miglior feeling all’impatto. Racchette destinata ad un pubblico di agonisti, con peso decisamente alto (si sfiorano i 350 grammi) ma un bilanciamento talmente spostato verso il manico (31,1 cm è quasi  un record) che non si avverte difficoltà nel manovrarla. Rispetto alla versione precedente, il bilanciamento è stato spostato verso il manico di oltre mezzo centimetro: migliorata la manovrabilità, si è perso qualcosa in termini di attitudine alla spinta. Il profilo è sottile senza esasperazioni (22 mm) con piatto corde da 95 pollici e schema di incordatura aperto da 16×18 (è disponibile anche la versione 18×20 che offre un filo di maggior controllo, perdendo in spinta).Test in campo Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5 Il top della nuova gamma Wilson. Si manovra con grande agio, tanto che non si avvertono per nulla i 350 grammi. Certo, con un bilanciamento così verso il manico bisogna spingere e sfruttare movimenti ampi (e la velocità del colpo avversario, giocando d’incontro). Bisogna essere aggressivi e in questo senso, la manovrabilità al servizio e sotto rete sono perfette.   Paolo, 24 anni, classifica 3.2 Mmh…ok…bella…però un filo di peso in più in testa avrebbe dato maggior cattiveria ai miei colpi, senza perdere troppo in manovrabilità. Però così fatico meno sotto rete, sulla lunga distanza e soprattutto in fase di recupero.   Giovanna, 30 anni, classifica 3.4 Bella perché spingo bene, colpisco d’incontro e riesco a muoverla con grande facilità. Giocando quasi sempre piatto, la manovrabilità è un aspetto fondamentale per me. Mi dicono sia ottima sotto rete, ma tanto io non ci vado mai!   Flavio, 16 anni, classifica 4.1 Molto, molto bella. Si tira forte senza far troppa fatica e posso sbracciare senza problemi e con ottimo controllo. Non bisogna esasperare il top spin, mentre il back esce che è una meraviglia. E al servizio, se hai un movimento bello sciolto, è fantastica. Molto sensibile, sotto rete si gioca bene anche di tocco e nei doppi è un buon vantaggio.   Mauro, 55 anni, classifica n.c. Presa in mano mi sembrava bella facile. Poi ho capito che è meglio restare con i miei padelloni e lasciare questi attrezzi ai classificati.   Michele, 43 anni, classifica 4.3 Se non spingi, la palla non cammina. E io non riesco a spingere tanto. In sostanza, con la mia Wilson Open la butto sempre di là e non la cambio.

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DATI TECNICI

Prezzo: 171,75€
Lunghezza 68,5 cm
Ovale: 95 pollici
Profilo: 22 mm costante
Peso: 346 gr
Bilanciamento 31,1 cm
Inerzia: 325
Schema Incordatura: 16×18
Rigidità: 66
Tensione consigliata: 22,5-27 kg
ACQUISTA QUI
 

A chi la consigliamo

Giocatori agonisti dallo stile classico, fatto di colpi piatti e leggere rotazioni. Ideale per giocatori d’offesa, più che di difesa.

Giudizio finale

Il top della nuova gamma Wilson, certamente più versatile e giocabile dei modelli “Federer”. Pur avendo mantenuto inalterate le caratteristiche strutturali del vecchio modello, il valore di inerzia è cresciuto offrendo maggior attitudine alla spinta. Resta favorito chi ha uno stile classico che privilegia il gioco offensivo e i colpi piatti, rispetto alle forti rotazioni. Insomma, un Federer ancor prima di un Nadal. La palla esce facile e con gran controllo e precisione e l’ottima sensibilità consente di lavorare bene col back e sotto rete. Il peso è di quelli importanti, ma l’ottima manovrabilità (in questo si distingue in positivo rispetto alla “Federer”,grazie a un bilanciamento al manico) permette di non avvertire granché i quasi 350 grammi. La versione da 16×18 permette una miglior uscita di palla rispetto alla 18×20, per quanto le differenze non appaiano notevoli.

La corda ideale

Essendo adatta ad un giocatore dallo stile classico, la soluzione ibrida è quella che si lascia preferire. Se spingete tanto optate pure per un monofilo a tensioni non troppo alte (24-25 kg è una buona media). Se invece giocate sulla terra e volete ancora maggior spinta, il multifilo è sempre una buona soluzione, a patto che le vostre doti di controllo siano ottimali.

Test in laboratorio

ISfrutta le fibre di basalto che offrono maggior stabilità all’impatto e la nuova Amplifeel inserita nel manico per un miglior feeling all’impatto. Racchette destinata ad un pubblico di agonisti, con peso decisamente alto (si sfiorano i 350 grammi) ma un bilanciamento talmente spostato verso il manico (31,1 cm è quasi  un record) che non si avverte difficoltà nel manovrarla. Rispetto alla versione precedente, il bilanciamento è stato spostato verso il manico di oltre mezzo centimetro: migliorata la manovrabilità, si è perso qualcosa in termini di attitudine alla spinta. Il profilo è sottile senza esasperazioni (22 mm) con piatto corde da 95 pollici e schema di incordatura aperto da 16×18 (è disponibile anche la versione 18×20 che offre un filo di maggior controllo, perdendo in spinta).

Test in campo

Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5
Il top della nuova gamma Wilson. Si manovra con grande agio, tanto che non si avvertono per nulla i 350 grammi. Certo, con un bilanciamento così verso il manico bisogna spingere e sfruttare movimenti ampi (e la velocità del colpo avversario, giocando d’incontro). Bisogna essere aggressivi e in questo senso, la manovrabilità al servizio e sotto rete sono perfette.
 
Paolo, 24 anni, classifica 3.2
Mmh…ok…bella…però un filo di peso in più in testa avrebbe dato maggior cattiveria ai miei colpi, senza perdere troppo in manovrabilità. Però così fatico meno sotto rete, sulla lunga distanza e soprattutto in fase di recupero.
 
Giovanna, 30 anni, classifica 3.4
Bella perché spingo bene, colpisco d’incontro e riesco a muoverla con grande facilità. Giocando quasi sempre piatto, la manovrabilità è un aspetto fondamentale per me. Mi dicono sia ottima sotto rete, ma tanto io non ci vado mai!
 
Flavio, 16 anni, classifica 4.1
Molto, molto bella. Si tira forte senza far troppa fatica e posso sbracciare senza problemi e con ottimo controllo. Non bisogna esasperare il top spin, mentre il back esce che è una meraviglia. E al servizio, se hai un movimento bello sciolto, è fantastica. Molto sensibile, sotto rete si gioca bene anche di tocco e nei doppi è un buon vantaggio.
 
Mauro, 55 anni, classifica n.c.
Presa in mano mi sembrava bella facile. Poi ho capito che è meglio restare con i miei padelloni e lasciare questi attrezzi ai classificati.
 
Michele, 43 anni, classifica 4.3
Se non spingi, la palla non cammina. E io non riesco a spingere tanto. In sostanza, con la mia Wilson Open la butto sempre di là e non la cambio.