{gallery}prodotti/racchette/wilsonprostaff95{/gallery}   DATI TECNICI Prezzo: 175€ Lunghezza 68,5 cm Ovale: 95 pollici Profilo: 18 mm costante Peso: 327 gr Bilanciamento 32 cm Inerzia: 305 Schema Incordatura: 16×19 Rigidità: 62 Tensione consigliata: 22,5-27 kg ACQUISTA QUI  A chi la consigliamo Ai malati federeriani che cercano un telaio molto agonistico e un filo più giocabile della “Federer” vera e propria.Giudizio finale Racchetta un po’ da masochisti perché, nonostante l’ampliamente a 95 pollici dell’ovale, resta un telaio molto complicato da gestire. Certamente offre controllo e precisione nella traiettoria, ma quello che si paga in manovrabilità e precisione nell’impatto difficilmente torna indietro. Astenersi giocatori che non siano agonisti di alto livello dallo stile molto classico.La corda ideale Evitare il monofilo, l’ibrido è una soluzione accettabile, anche se non è da escludere un’incordatura solo in budello naturale a tensioni medie (25 kg).Test in laboratorio Racchetta agonistica molto tradizionale con profilo sottile da 18 millimetri e figura decisamente squadrata. Il peso non è nemmeno eccessivo, con bilanciamento al cuore e inerzia (leggi attitudine alla spinta) lontana da cifre record. Rigida senza eccessi, l’ovale è ciò che la differenzia dalla massa, essendo un 95 pollici quadrati, quando la media ormai è di 100 abbondanti. Lo schema di incordatura è da 16 corde verticali e l’utilizzo delle fibre di basalto aiutano a ottenere un impatto più solido.Test in campo Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5 Troppo complicata. Soprattutto se si cerca di spingere con forte top spin, rotazione che bisogna quasi eliminare dal vocabolario con questo genere di racchette. Non è tanto che non sia un telaio apprezzabile, ma sono convinto che sostanzialmente chiunque possa trovare (anche in casa Wilson) un telaio col quale giocherà meglio.   Fabio, 40 anni, classifica 4.3 Se voglio giocare a handicap è perfetta. Se voglio migliorare la precisione all’impatto è perfetta. Se voglio giocare al meglio, uso la Six.One 95.   Corrado, 42 anni, classifica 4.1 Generalmente mi piacciono questi telai perché gioco classico, tutto piatto con movimenti da anni 70. Però la palla non esce così facile come avrei sperato. Certo, il controllo non manca se l’impatto è preciso ma non ci sono sensazioni straordinarie. Alla fin fine, non si è più riusciti a ricreare la manovrabilità dell’Original 85. Può apparire strano, ma fra le due mi par più giocabile la vecchia “Sampras”.   Paolo, 30 anni, classifica 2.8 Irresistibile, perché l’idea di giocare con un telaio del tutto simile a quello di Roger ma un filino più giocabile, è libidine pura. Certo, forse con altri attrezzi sarei più performante, ma il tennis è anche divertimento, o no?   Simone, 43 anni, classifica seconda categoria, maestro Forse giocherò con queste racchette anche a 90 anni, perché il mio serve & volley, il rovescio in back, le smorzate, avranno sempre bisogno di un telaio sensibile. Però ho anche l’impressione che a 90 giocherò ancora con l’Original 85.

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DATI TECNICI

Prezzo: 175€
Lunghezza 68,5 cm
Ovale: 95 pollici
Profilo: 18 mm costante
Peso: 327 gr
Bilanciamento 32 cm
Inerzia: 305
Schema Incordatura: 16×19
Rigidità: 62
Tensione consigliata: 22,5-27 kg
ACQUISTA QUI
 

A chi la consigliamo

Ai malati federeriani che cercano un telaio molto agonistico e un filo più giocabile della “Federer” vera e propria.

Giudizio finale

Racchetta un po’ da masochisti perché, nonostante l’ampliamente a 95 pollici dell’ovale, resta un telaio molto complicato da gestire. Certamente offre controllo e precisione nella traiettoria, ma quello che si paga in manovrabilità e precisione nell’impatto difficilmente torna indietro. Astenersi giocatori che non siano agonisti di alto livello dallo stile molto classico.

La corda ideale

Evitare il monofilo, l’ibrido è una soluzione accettabile, anche se non è da escludere un’incordatura solo in budello naturale a tensioni medie (25 kg).

Test in laboratorio

Racchetta agonistica molto tradizionale con profilo sottile da 18 millimetri e figura decisamente squadrata. Il peso non è nemmeno eccessivo, con bilanciamento al cuore e inerzia (leggi attitudine alla spinta) lontana da cifre record. Rigida senza eccessi, l’ovale è ciò che la differenzia dalla massa, essendo un 95 pollici quadrati, quando la media ormai è di 100 abbondanti. Lo schema di incordatura è da 16 corde verticali e l’utilizzo delle fibre di basalto aiutano a ottenere un impatto più solido.

Test in campo

Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5
Troppo complicata. Soprattutto se si cerca di spingere con forte top spin, rotazione che bisogna quasi eliminare dal vocabolario con questo genere di racchette. Non è tanto che non sia un telaio apprezzabile, ma sono convinto che sostanzialmente chiunque possa trovare (anche in casa Wilson) un telaio col quale giocherà meglio.
 
Fabio, 40 anni, classifica 4.3
Se voglio giocare a handicap è perfetta. Se voglio migliorare la precisione all’impatto è perfetta. Se voglio giocare al meglio, uso la Six.One 95.
 
Corrado, 42 anni, classifica 4.1
Generalmente mi piacciono questi telai perché gioco classico, tutto piatto con movimenti da anni 70. Però la palla non esce così facile come avrei sperato. Certo, il controllo non manca se l’impatto è preciso ma non ci sono sensazioni straordinarie. Alla fin fine, non si è più riusciti a ricreare la manovrabilità dell’Original 85. Può apparire strano, ma fra le due mi par più giocabile la vecchia “Sampras”.
 
Paolo, 30 anni, classifica 2.8
Irresistibile, perché l’idea di giocare con un telaio del tutto simile a quello di Roger ma un filino più giocabile, è libidine pura. Certo, forse con altri attrezzi sarei più performante, ma il tennis è anche divertimento, o no?
 
Simone, 43 anni, classifica seconda categoria, maestro
Forse giocherò con queste racchette anche a 90 anni, perché il mio serve & volley, il rovescio in back, le smorzate, avranno sempre bisogno di un telaio sensibile. Però ho anche l’impressione che a 90 giocherò ancora con l’Original 85.