Sari Andelson ha comprato una racchetta Wilson, convinta che fosse il modello utilizzato da Federer. Ma non era così. Risultato? Ha fatto causa al brand americano. 
Roger Federer non usa lo stesso modello in vendita nei negozi
 
Di Corrado Erba – 16 marzo 2013

 
Il 13 marzo è stata depositata, presso una corte distrettuale dello stato della California, una class action contro la Wilson Sporting Goods. La causa (numero 13-01681 – “Sari M. Andelson vs Wilson Sporting Goods”), capeggiata da tale Sari Andelson, propone otto capi d’accusa per Wilson. Secondo la vertenza, la racchetta Wilson usata da Roger Federer e pubblicizzata come tale, non sarebbe la stessa in vendita nei negozi. Ora: moltissimi appassionati sanno che la gran parte dei telai usati dai professionisti viene appositamente customizzato in pesi e bilanciamenti diversi da quelli in vendita, anche perché le esigenze di un professionista sono ben diverse da quelle dell’appassionato medio.
 
Tuttavia, la class action si basa su alcune fondamenta: frode, violazione della legge sui consumatori e pubblicità ingannevole. Secondo gli avvocati dell’accusa, le ragioni sono particolrmente solide. La signora Andelson sostiene che la reale racchetta di Fed Ex non sia la K-Six-One e modelli seguenti: se lo avesse saputo, non avrebbe speso i 100 dollari (sic.) richiesti per l’acquisto, ma si sarebbe orientata sul vecchio modello Wilson che, a suo dire, lo svizzero usa dall’inizio della carriera. Per questa ragione, Wilson avrebbe ingannato il consumatore, non soltanto pubblicizzando come di Roger un modello effettivamente non usato, ma fornendogli una racchetta dipinta come il modello pubblicizzato. In realtà lo svizzero giocherebbe con un modello precedente, in vendita a metà prezzo. Se la Wilson non avesse pubblicizzato i nuovi modelli, il consumatore avrebbe probabilmente optato per il vecchio modello, venduto con forti sconti rispetto al prezzo iniziale. Alla class action si possono unire tutti i cittadini americani che abbiano acquistato una racchetta Wilson, modello Federer, dal 1 gennaio 2006 ad oggi.
 
Non c’è dubbio che l’azione della signora Andelson sia bizzarra. Tuttavia, in un caso analogo (la palla da golf Nike, pubblicizzata come utilizzata da Tiger Woods, ma non effettivamente usata dal campione) la Nike ha perso la causa ed è stata costretta a immettere sul mercato una palla con le esatte caratteristiche volute ed utilizzate da Tiger. Se la class action dovesse avere esito positivo, sarà interessante vedere se verranno intraprese azioni analoghe anche verso altre aziende.