Serena gioca male ma riesce a battere Na Li 7-6(2) 6-3, ipotecando il passaggio alle semifinali. Fantastico match tra Vika e la tedesca: 6-7 7-6 6-4 per la bielorussa che ha salvato due match point… di DANIELE ROSSI

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Nel primo match della seconda giornata dei Wta Championships di Istanbul, Serena Williams fa un grande passo avanti nella qualificazione alla semifinale, battendo Na Li per 7-6(2) 6-3 in un'ora e cinquantuno minuti di gioco. Partita non bella contrassegnata da una grande quantità di errori da entrambe le parti e da un rendimento al servizio molo scadente per entrambe. La Williams conferma le difficoltà in battuta già riscontrate con la Kerber nel primo match e una condizione buona, ma non certo brillante. Una campionessa però si vede anche quando vince giocando male e quest'oggi Serena ha dimostrato come si fa, approffitando anche del solito rendimento ondivago di Na Li, capace di alternare punti meravigliosi a lunghe pause.

E' proprio la cinese a partire meglio. Dopo un break a testa, prende il largo portandosi sul 4-1, ma Serena reagisce rabbiosamente vincendo quattro giochi di fila. Il problema in battuta è cronico però: servirà per il set sia sul 5-4 che sul 6-5, facendosi breakkare entrambe le volte a zero. Al tie-break l'americana prende subito vantaggio e lo chiude per 7-2.

Nel secondo set, il break decisivo lo piazza la Williams nel quarto gioco. La Li avrebbe la chance di rientrare in partita sia sul 4-1 che sul 5-2, ma Serena riesce sempre a cavarsela. L'ex campionessa di Parigi annulla due match point sul 5-2, ma la fine è solo rimandata di un game.

Molto negativi i numeri al servizio di Serena: 6 doppi falli, 49% di prime in campo, 51% di punti vinti con questo colpo e cinque break subiti. Numeri non da Williams, che non ha nascosto la sua insoddisfazione per il rendimento della sua arma migliore. 

Na Li non ha fatto molto meglio (5 doppi falli, 62% di prime in campo e il 44% di punti vinti con questo colpo), ma è stata anche troppo fallosa con i colpi da fondo, soprattutto col diritto.

 

Dopo cinque match a senso unico, ci hanno pensato Victoria Azarenka e Angelique Kerber ad animare il Sinan Erdem Dome. Le due hanno dato vita ad una spettacolare lotta di oltre tre ore in cui è successo praticamente di tutto. Alla fine l'ha spuntata Vika Azarenka col punteggio di 6-7(11) 7-6(2) 6-4, dopo aver annullato due match point nel decimo gioco del secondo set. 

La Azarenka, all'esordio nel torneo, parte lenta e si fa togliere quasi subito il servizio da una Kerber vogliosa di riscattare l'opaca prestazione contro Serena. La numero 1 del mondo però recupera il break di svantaggio e il resto del set è un dominio dei servizi.

Incredibile il tie-break: Vika si porta sul 6-2, ma la Kerber gioca tre punti straordinari accorciando fino al 6-5, momento in cui la Azarenka spreca il quarto set point con una smorzata finita in rete. Si prosegue con una serratissima lotta punto a punto, che alla fine premia l'irriducibile grinta della tedesca per 13 punti a 11, grazie ad un rovescio spedito lungo dalla bielorussa.

Nel secondo la Azarenka parte con un break, ma la Kerber lo recupera sul 4-3. La partita sembra svoltare nel giro di due game. Prima Angelique sul 4-4 annulla quattro palle break (due con ace) in un game infinito e poi nel decimo gioco si guadagna due match point. Vika sembra sull'orlo di una crisi di nervi, ma reagisce da campionessa giocando con la giusta aggressività e cancellando i due match ball. Si va al tie-break, questa volta dominato dalla nativa di Minsk per 7 a 2.

Nel terzo, dopo un break a testa, la Azarenka continua a spingere, la Kerber resiste strenuamente, ma deve cedere il servizio sul 4-3. Sembra finita, ma Angelique prolunga ancora la contesa, portandosi sul 5-4

La mancina di Brema però è stremata, Vika si fa forza della sua potenza e si aggiudica il match in risposta con un diritto vincente.

Grandissima partita, non solo per la lotta e l'incertezza, ma anche per la qualità di gioco. Hanno tutte e due giocato al massimo, offrendo tanti punti spettacolari. Ne è la riprova il saldo positivo per entrambe fra vincenti ed errori gratuiti: 45 a 40 per la Azarenka, 49 a 43 per la Kerber.

La Azarenka con la partita di oggi ha dimostrato ancora una volta di meritare il numero 1: si è salvata da una situazione quasi disperata e con calma e personalità, è riuscita a ribaltare la partita, giocando meglio i punti importanti. 

Da tramandare ai posteri la "garra" di Angelique Kerber. Tecnicamente non eccelsa – anche se il suo diritto lungolinea fra sfracelli – corre, combatte e non si arrende mai, facendosi forza di grande potenza atletica. Sfortunata però, perchè dopo aver fatto i conti con Williams e Azarenka, le toccherà riscendere in campo per prima domani contro Na Li.

 

Adesso in campo Sharapova e Radwanska.

 

GRUPPO ROSSO

Williams b. Li 7-6(2) 6-3

Azarenka b. Kerber 6-7(11) 7-6(2) 6-4