Roberta ci prova, ma la Williams. vince 6-3 6-1. La Errani rimonta la Suarez Navarro e vola ai quarti di finale contro la Radwanska. Federer passa al quinto contro Simon e troverà Tsonga… di DANIELE ROSSI

di Daniele Rossi – foto Getty Images

L'avventura parigina di Roberta Vinci si interrompe al quarto turno di fronte a quell'invalicabile muro che è Serena Williams. La pugliese ci ha provato, variando il gioco, attaccando e lottando, ma la Williams di questo periodo gioca ad un livello totalmente inaccessibile alle comuni mortali. Perchè l'americana oltre a tutte i vari progressi tecnico-tattici, ha aggiunto un'impressionante ferocia e concentrazione su ogni punto.

La Vinci è riuscita a fare partita pari solo ad inizio secondo set, ma svanita la mini-occasione concessa da Serena sul 3-3 15-30, il match ha preso la strada di casa Williams.

La numero 1 del mondo adesso affronterà Svetlana Kuznetsova. La russa ha superato in tre set Angelique Kerber col punteggio di 6-4 4-6 6-3, al termine di una durissima battaglia muscolare, conclusa da uno splendido diritto lungolinea di Sveta.

La Kuznetsova è forse una delle poche giocatrici ad avere le caratteristiche per battere Serena: palla pesante, esperienza sulla terra, maturità e un titolo al Roland Garros risalente al 2009.

Anche Sara Errani approda ai quarti, grazie alla vittoria su Carla Suarez-Navarro, battuta per 5-7 6-4 6-3. Ennesima prestazione di grinta e carattere della bolognese, che sul 5-5 del primo set si è dovuta anche fermare ai 'box' per un problema ai muscoli addominali. La spagnola, che sopperisce al fatto di non essere proprio una top model con un gioco splendido e un rovescio ad una mano con cui può fare letteralmente ciò che vuole, si è trovata anche sopra 4-2 nel secondo parziale. Da lì è partita la rimonta della Errani, che ha infilato quattro giochi consecutivi e fatto suo il secondo set. Nel terzo Sarita si è portata sul 5-1, per poi chiudere per 6-3

Nei quarti di finale troverà Agnieszka Radwanska, che nell'ultimo match di giornata ha battuto Ana Ivanovic per 6-2 6-4. Precedenti positivi per la polacca, in vantaggio 6 a 1 negli head to head contro la Errani.

 

Il vero protagonista di questo Slam è però Tommy Robredo. Il 31enne spagnolo, è riuscito nella terza rimonta consecutiva: dopo Sisjling e Monfils, Tommy ha rimontato due set di svantaggio anche a Nicolas Almagro.

Un match spettacolare ed emozionante, che ha visto Almagro vincere il tie-break del primo set e dominare il secondo; il numero 11 del seeding è andato avanti di un break sia nel terzo che nel quarto, ma per due volte ha dilapidato il vantaggio in favore di Robedo. Nel quinto la paura e la stanchezza costellano il set, ma è Almagro a crollare mentalmente quando sul 4-4 perde il servizio da 40-15 con una serie di errori inspiegabili. Robredo ringrazia e termina il suo match in lacrime, osannato dal pubblico del Suzanne Lenglen, che lo ha sostenuto dal primo all'ultimo punto.

Mai nessuno era riuscito a rimontare tre partite consecutive da due set a zero. Un record incredibile per un ex top ten che solo l'anno scorso era oltre la quattrocentesima posizione.

Robredo nei quarti di finale si ritroverà contro un altro spagnolo, David Ferrer. Il valenciano ha distrutto Kevin Anderson lasciandogli appena cinque game. 6-2 i precedenti per Ferru, che arriverà senz'altro più fresco rispetto al suo connazionale reduce da tre massacranti maratone.

 

Tutto secondo copione fra Tsonga e Troicki. Jo ha vinto con facilità, liquidando il serbo con un triplice 6-3.

E sarà quarto di finale con Roger Federer, che ha dovuto faticare molto più del previsto con Gilles Simon, umiliato un paio di settimane fa al Foro Italico. Il primo set sembrava ricalcare proprio il match giocato a Roma: un perentorio 6-1 in cui Roger ha sciorinato tutto il suo repertorio.

Nel secondo però, Simon si fa meno passivo e Federer più falloso. Sul 3-3 Roger gioca un pessimo turno di servizio, forse anche distratto da una caduta nel game precedente, e regala il parziale a Gilou. Nel terzo va in scena la versione peggiore dell'elvetico: quello abulico, fermo sulle gambe e fallosissimo con il rovescio. Il risultato è un rapido 6-2 per Simon, bravo nel sfruttare il momento di difficoltà dell'avversario. 

Per un attimo la striscia record di quarti di finale consecutivi negli Slam di Federer sembra vacillare, ma nel momento del pericolo esce il campione. Roger rimane attaccato alla partita, riduce gli errori e innalza la qualità di gioco: doppio break per lo svizzero e 6-2 nel quarto. Sulle ali dell'entusiasmo, Federer scappa subito in apertura di quinto set: si prende un break di vantaggio, che mantiene fino alla fine, chiudendo per 6-3, non prima di aver annullato altri due break point. 

Vittoria di esperienza e di classe di Federer, che coglie il 36esimo quarto di finale Slam e la vittoria numero 900 in carriera. 

 

 

RISULTATI OTTAVI DI FINALE DONNE

[1] S. Williams (USA) b. [15] R. Vinci (ITA) 6-1 6-3

S. Kuznetsova (RUS) b. [8] A. Kerber (GER) 6-4 4-6 6-3

[5] S. Errani (ITA) b. C. Suarez-Navarro [20] (ESP) 5-7 6-4 6-3

[4] A. Radwanska (POL) b. A. Ivanovic [14] (SRB) 6-2 6-4 

 

RISULTATI OTTAVI DI FINALE UOMINI

[4] D. Ferrer (ESP) b. [23] K. Anderson (RSA) 6-3 6-1 6-1

[32] T. Robredo (ESP) b. [11] N. Almagro (ESP) 6-7(5) 3-6 6-4 6-4 6-4

[6] J. Tsonga (FRA) b. V. Troicki (SRB) 6-3 6-3 6-3

[2] R. Federer (SUI) b. [15] G. Simon (FRA) 6-1 4-6 2-6 6-2 6-3