Da New York, Francesco Camanzi – foto getty images
Il mercoledì newyorkese offre finalmente una giornata limpida e un’inattesa tregua agli acquazzoni che hanno rimestato lo schedule dei giorni scorsi. Di scena, nella giornata aperta dal derby Errani-Vinci, anche gli altri quarti di finale del draw femminile che hanno svelato le ultime semifinaliste, Maria Sharapova e Serena Williams.
La russa ha sofferto ma ha staccato il biglietto per le semifinali degli US Open, piegando la resistenza di Marion Bartoli in un match durato due giorni. Per Maria è la terza semifinale di Slam del 2012, davanti a sé avrà Victoria Azarenka, vittoriosa ieri su Sam Stosur. A completare il quadro delle semifinaliste, ovviamente, è arrivata la vittoria serale di Serena Williams che ha schiantato Ana Ivanovic in due rapidi set.
Il match tra Sharapova e Bartoli era cominciato nella giornata di ieri, interrotto sul parziale di 4-0 per la transalpina causa pioggia è ripreso oggi tra mille traversie. Le tenniste sono state costrette a un andirivieni grottesco campo-spogliatoi che, sulla distanza, ha premiato Maria. Brava Marion ha mantenere alta la tensione nel primo set e a chiudere sul 6-3. Nella seconda partita, complice anche l’assenza di vento e una ritrovata vena al servizio, la siberiana piazza la zampata decisiva nell’ottavo gioco dopo uno scambio di break nei giochi iniziali. Il set decisivo è una battaglia di quasi un’ora che Masha si aggiudica grazie al suo innato spirito da fighter. In semifinale la attende, come detto, Vika Azarenka. I precedenti recitano 5-4 a favore della bielorussa ma l’ultima vittoria è di Maria, quest’anno sulla terra di Stoccarda.
Discorso diverso per Serena Williams che ha letteralmente fatto a pezzi Ana Ivanovic nell’ultimo quarto di giornata. La pantera di Saginaw ha aperto la sessione serale su un Arthur Ashe un po’ assonnato e indubbiamente più interessato al match di cartello Federer-Berdych. Serenona ha impiegato 58 minuti per stracciare la povera Ivanovic. Più che in ogni altra occasione per l’americana parlano i numeri: 90% di punti vinti con la prima, 4 palle break trasformate sulle 6 complessive e 26 colpi vincenti (contro un misero 5 della serba). In semifinale la minore delle sorelle Williams attende la nostra Sara Errani. Precedenti poco incoraggianti: 3-0 per Serena, ma l’ultimo head-to-head è del 2009 e Sara riuscì a strappare un set all’americana. A proposito di Sarita la sua prossima avversaria ha avuto solo parole di elogio: “Sarà un match difficile, lei è così forte e veloce. Non vedo l’ora di giocarci contro”.
QUARTI DI FINALE
S Williams (USA) b. A Ivanovic (SRB) 61 63
M Sharapoova (RUS) b. M Bartoli (FRA) 36 63 64