Si sono conclusi i XXII Campionati Italiani Assoluti di Wheelchair Tennis. Sui campi in greenset del Tennis Club Alghero, la ploaghese Marianna Lauro, dopo aver vinto venerdì lo scudetto del doppio, si è aggiudicata agevolmente anche il titolo di singolare battendo 6-1 6-0 in finale Silvia Morotti. Tra i Quad, la vittoria è andata ad Antonio Raffaele, vincente 6-4 6-1 nella sfida decisiva del round robin contro Alfredo Di Cosmo. Doppietta tra gli uomini per Fabian Mazzei, che per il tredicesimo anno di fila si aggiudica lo scudetto del singolare (battendo 6-1 6-0 Antonio Cippo nella semifinale mattutina e, con lo stesso risultato, Paolo Cia nella finale pomeridiana) ed addirittura per la quattordicesima volta consecutiva il doppio (superando 7-5 6-0 Andrea Casillo e Marco Verzeroli, in coppia con Francesco Zola, che invece festeggia il primo titolo italiano della sua carriera). Buon risultato per Cia, ma sull’andamento della sua finale ha influito la semifinale vinta circa due ore prima della finale, 3-6 6-4 6-3 contro un mai domo ma stanchissimo Verzeroli.. Sui campi in greenset del Tennis Club Alghero, la ploaghese Marianna Lauro, dopo aver vinto venerdì lo scudetto del doppio, si è aggiudicata agevolmente anche il titolo di singolare battendo 6-1 6-0 in finale Silvia Morotti. Tra i Quad, la vittoria è andata ad Antonio Raffaele, vincente 6-4 6-1 nella sfida decisiva del round robin contro Alfredo Di Cosmo. Doppietta tra gli uomini per Fabian Mazzei, che per il tredicesimo anno di fila si aggiudica lo scudetto del singolare (battendo 6-1 6-0 Antonio Cippo nella semifinale mattutina e, con lo stesso risultato, Paolo Cia nella finale pomeridiana) ed addirittura per la quattordicesima volta consecutiva il doppio (superando 7-5 6-0 Andrea Casillo e Marco Verzeroli, in coppia con Francesco Zola, che invece festeggia il primo titolo italiano della sua carriera). Buon risultato per Cia, ma sull’andamento della sua finale ha influito la semifinale vinta circa due ore prima della finale, 3-6 6-4 6-3 contro un mai domo ma stanchissimo Verzeroli.
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