Wenger-Tsonga e la soggezione arbitrale
Jo-Wilfried Tsonga è stato molto chiaro nelle dichiarazioni rilasciate dopo aver perso a Miami contro Rafael Nadal. In sostanza, il francese ha accusato la classe arbitrale dell'ATP di avere soggezione di Nadal e, nel dubbio, di non fare mai una chiamata contraria allo spagnolo. Parole forti che però non hanno portato a nessuna sanzione, a differenza di quel che è accaduto ad un altro francese nel mondo del calcio, Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal che dopo aver accusato l'arbitro Damir Skomina di aver favorito il Milan nel recente scontro di Champions League, è stato sospeso per tre giornate dagli organi disciplinari dell'UEFA. In questo caso il calcio ha dato una lezione ai dirigenti del nostro tennis che dovrebbero intervenire in maniera più dura quando viene messa in discussione l'integrità dei risultati nel circuito pro.Jo-Wilfried Tsonga è stato molto chiaro nelle dichiarazioni rilasciate dopo aver perso a Miami contro Rafael Nadal. In sostanza, il francese ha accusato la classe arbitrale dell'ATP di avere soggezione di Nadal e, nel dubbio, di non fare mai una chiamata contraria allo spagnolo. Parole forti che però non hanno portato a nessuna sanzione, a differenza di quel che è accaduto ad un altro francese nel mondo del calcio, Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal che dopo aver accusato l'arbitro Damir Skomina di aver favorito il Milan nel recente scontro di Champions League, è stato sospeso per tre giornate dagli organi disciplinari dell'UEFA. In questo caso il calcio ha dato una lezione ai dirigenti del nostro tennis che dovrebbero intervenire in maniera più dura quando viene messa in discussione l'integrità dei risultati nel circuito pro.