Da Parigi, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Alla fine ci sarà la semifinale che nessuno si aspettava, Wawrinka contro Tsonga. Comunque vada, per il vincitore sarà la prima finale al Roland Garros.
Stan Wawrinka ha giocato la partita perfetta contro Roger Federer dominandolo in soli tre set. Pensare che solo due settimane fa a Roma era stato quasi ridicolizzato dal più illustre connazionale.
La partita si è di fatto decisa nel primo set. Un set di intensità e qualità assoluta. Scambi violenti che alla fine hanno pesato molto più sulle gambe di Federer che su quelle di Wawrinka che si era ben assestato dentro il campo comandando il gioco. Un break di Wawrinka sul 2-1 è stato determinante per l’esito del primo set.
Nel secondo set sono diminuiti gli scambi e la partita ha perso il fascino iniziale. A metà del set, sul 3-3, un Federer poco lucido ha perso due volte di seguito il servizio e pure la seconda frazione di gioco.
Nel terzo set i due giocatori sono stati implacabili al servizio e si è giunti all’inevitabile tie-break dove Wawrinka ha capitalizzato al secondo tentativo, con una voleè di diritto, tre consecutivi match point.
Sullo Chatrier nel frattempo Tsonga stava dominando Nishikori 6-1 5-2 quando improvvisamente è caduto sugli spettatori, a causa del forte vento, un pannello pubblicitario. Per fortuna ci sono stati solo due feriti leggeri ma il match è stato sospeso per oltre mezz’ora per consentire i soccorsi e l’evacuazione del settore.
La pausa forzata ha interrotto il momento magico di Tsonga che alla ripresa ha subito il break e a malapena è riuscito ad aggiudicarsi il secondo set. E’ iniziata una nuova partita con scambi molto più lunghi che non hanno certo favorito il francese che si trascina dietro 90 chili.
Il terzo e il quarto set sono stati una lunga agonia per Tsonga che sembrava dovesse proseguire anche nel quinto set.
Nel set decisivo il pubblico ha fatto il miracolo incitando in modo pazzesco Tsonga ad ogni scambio. Il transalpino, con il cuore oltre l’ostacolo, è riuscito a trovare le energie per conquistare un decisivo break sul 2-1 che ha mantenuto fino al termine grazie a un ritrovato servizio.
De Amicisiano il finale con Tsonga che scrive con il piede sulla terra rossa “Roland je t’aime” e si sdraia lungo disteso. Può partire la Marsigliese.
Wawrinka b. Federer 6-4 6-3 7-6
Tsonga b. Nishikori 6-1 6-4 4-6 3-6 6-3