Il finalista della passata edizione va fuori contro Guillermo Garcia Lopez. Precipiterà in classifica, ma è soddisfatto dei progressi e giura che il dolore al ginocchio sinistro non riguarda il vecchio infortunio. Adesso dovrà convincere Magnus Norman a continuare a lavorare con lui. “E giocare qualche Challenger non sarà un problema”.

Oltre alla campionessa in carica, il Roland Garros 2018 ha perso anche il finalista dell'anno scorso. Stan Wawrinka ci ha provato, per tre ore e mezza, ma non è bastato per battere Guillermo Garcia Lopez, numero 67 ATP. Poteva farcela, c'è andato vicino, ma si è arreso 6-2 3-6 4-6 7-6 6-3. La buona notizia, in una sconfitta che lo farà uscire dai top-250 ATP, è che il fastidio al ginocchio avvertito nel primo set non ha a che fare con il problema che lo ha tenuto fuori per mesi. “Va tutto ok. Quello che è successo non c'entra con l'infortunio – ha detto Wawrinka – ho sentito uno strano dolore nello stesso ginocchio, di lato, così ho voluto risolverlo. Il fisioterapista ci ha messo le mani e non ci sono state conseguenze. C'è molta stanchezza mentale perché sono andato vicino al successo”. Il recupero è lento, forse troppo. Ma d'altra parte Stan non è più un ragazzino. Ha difeso la scelta di anticipare il rientro in Australia per testare le condizioni del ginocchio, sebbene non fosse ancora pronto. “Anche perché ero d'accordo con i medici. Forse non stato troppo ottimista e pensavo di recuperare il livello più in fretta. Ho capito che non era così, dunque mi sono fermato ancora una volta”.

SPRAZZI DI BUON TENNIS, OBIETTIVO NORMAN
​Wawrinka non sembra preoccupato, ripete che prima o poi tornerà quello di prima, e non ha problemi con la classifica: “Ovviamente chiederò delle wild card, ma se anche dovessi giocare qualche torneo Challenger non è un problema”. Per certi aspetti è meglio così, visto che era in una zona di tabellone molto complicata: sfidare Pouille, Zverev o Thiem senza essere al meglio avrebbe potuto essere controproducente. Contro un avversario che lo aveva già battuto in passato, ha mostrato sprazzi di buon tennis. Si è anche visto qualche rovescio d'alta scuola. Quando ha vinto il secondo e il terzo set si pensava che avrebbe potuto farcela, ma ha sciupato qualcosa nel quarto fino a perdere il tie-break e poi spegnersi progressivamente nel quinto. In fondo, non è una grande sorpresa. Per la seconda volta, è Guillermo Garcia Lopez a spedirlo fuori dal torneo. Adesso giocherà un match molto importante fuori dal campo: cercherà di convincere Magnus Norman a continuare con lui, dopo il riavvicinamento di un mese fa. “Non ne abbiamo ancora parlato, ma lo faremo. L'idea è continuare insieme, ovviamente se va bene a entrambi. Dobbiamo studiare il programma, ma stiamo prendendo le cose con calma, senza stress. Facciamo tutto seguendo il nostro ritmo”. Riuscisse a tenerlo con sé, l'ottimismo delle sue parole troverà una prima base di concretezza.

ROLAND GARROS UOMINI – Primo Turno
Guillermo Garcia Lopez (SPA) b. Stan Wawrinka (SUI) 6-2 3-6 4-6 7-6 6-3