di Andrea Merlo – foto Getty Images
Esordio con il brivido per Stanislas Wawrinka all’Open 13. Lo svizzero, prima testa di serie, ha superato al tie-break del terzo Sergiy Stakhovsky dopo essersi fatto rimontare un set di vantaggio. L’aveva detto in conferenza stampa, il buon Stan: “Non scelgo i torni in base al seeding, o alle percentuali di vittoria, anche perchè vincere, in ogni caso, non è mai semplice”. Così è stato nel tardo pomeriggio marsigliese, dove, di fronte a un avversario già rodato dalla maratona con Feliciano Lopez, ha faticato più del lecito. L’Ucraino era stato costretto al tie-break decisivo anche al primo turno, questa volta concluso con esito positivo. La sfida con Lopez è stata senz’altro una delle più appassionanti e divertenti della giornata di martedì, con lo spagnolo autore di un parziale d’apertura sotto tono a causa soprattutto di un servizio non all’altezza delle attese, ma che aveva con grinta e determinazione ripreso le redini del match, disputando un secondo set impeccabile prima di arrendersi 5-7 al tie break dell’ultima frazione.
In serata anche Marin Cilic ha sudato le fatidiche sette camice per sconfiggere il coriaceo Robin Haase. Il croato, sotto di un set, ha pareggiato il conto dei parziali e conquistato un break di vantaggio in apertura di della terza frazione. L’olandese si è però nuovamente fatto sotto, cedendo il servizio solo all’undicesimo game che ha regalato alla quarta testa di serie il 7-5 finale.
Saluta già la Provenza il vincitore della scorsa edizione Gilles Simon, sorpreso da Gabashvili sul centrale. Gilles ha lottato come suo solito,sostenuto da un pubblico poco numeroso ma comunque attento e vivace, ma è stato poco preciso e non ha saputo sfruttare il set di vantaggio. Anche in questo caso è stato il tie-break del terzo set a decretare un vincitore.
Superano l’esordio anche Gulbis – impegnato sul campo uno in un rocambolesco incontro con il qualificato De Schepper – e i giovani Zverev e Halys.