Watson conquista Hobart senza concedere set. In finale la sorprendente qualificata statunitense Madison Brengle … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Madison Brengle ha provato a ripetere in quel di Hobart l'impresa compiuta da Victor Troicki a Sydney. Proveniente dalle qualificazioni, la statunitense si è spinta sino alla finale. Qui ha però dovuto alzare bandiera bianca alla giocatrice più in forma della settimana tasmaniana: Heather Watson. La britannica si è aggiudicata il torneo senza mai correre troppi rischi.

 

 

Heather Watson è stata colei che ha saputo meglio adattarsi a delle condizioni atmosferiche proibitive. Vento e pioggia hanno infatti costretto gli organizzatori a fare i salti mortali per portare a termine il programma nei termini previsti. La 23enne britannica, non compresa tra le teste di serie, ha regolato nell'ordine Magdalena Rybarikova, Sloane Stephens (tds 5), la nostra Roberta Vinci (tds 9) nei quarti di finale ed Alison Riske (tds 8) in semifinale. Tutte giocatrici più quotate di Watson, alle quali la britannica non ha concesso set.

 

L'unico match in cui Watson partiva favorita era la finale contro la sorprendente yankee Madison Brengle. Cancellando 12 dei 14 break-points concessi, la britannica si è imposta 6-3 6-4. Per Watson è il secondo titolo in carriera, dopo quello conquistato ad Osaka nel 2012, con tanto di best ranking: Wta 38. Le difficoltà che hanno condizionato il 2013 della promessa britannica, causate anche dai problemi fisici, sembrano ormai superate.

 

Sconfitta dolce per Madison Brengle, alla sua prima finale in carriera. Proveniente dalle “quali”, la statunitense ha fatto fuori avversarie del calibro di Mona Barthel (tds 7), della nostra Karin Knapp e di Kurumi Nara. Per Brengle tre vere e proprie battaglie vinte, specie con Barthel. La 25enne del Delaware ha annullato un match-point alla tedesca nel secondo set e recuperato uno svantaggio di 2-5 nel parziale decisivo. Come per Watson, best ranking anche per Brengle: Wta 64.