Bene Lorenzi che vince a Rimini, buona settimana ma qualche rimpianto per Andreas Seppi. I verdetti dei tornei della settimana…

di Fabio Colangelo – foto Ray Giubilo

 

Settimana agro-dolce per i giocatori italiani quella appena terminata. I nostri migliori giocatori infatti erano impegnati negli Atp 250 di Bastaad (Fognini, Seppi e Starace) e Stoccarda (Bolelli) e nel challenger da 42.500 Euro + H di Rimini (Lorenzi, Volandri e molti altri). Dicevamo che sono arrivate note più che positive da alcuni di loro, mentre altri purtroppo sono incappati in sconfitte piuttosto inaspettate.

 

Il più positivo è stato senza dubbio Paolo Lorenzi, vincitore a Rimini. Il senese era obbligato a vincere per poter coltivare ancora qualche speranza di accedere direttamente al main draw degli Us Open, e non ha fallito, cogliendo il primo successo stagionale. Un ottimo torneo per Lorenzi, che dopo aver faticato le proverbiali sette camice nei primi due turni contro Naso e Junqueira, ha lasciato le briciole agli avversari dai quarti di finale in poi, sconfiggendo in finale la promessa Del Bonis con un eloquente 6/2 6/0. Grazie a questo successo Paolo ritorna a ridosso dei top-100 (107) e con un po’ di fortuna potrebbe riuscire ad evitare le qualificazioni dell’ultimo Slam stagionale, smentendo tutti quelli che pensavano che non sarebbe mai riuscito nell’impresa di giocare tutti i major in tabellone.

 

Sempre a Rimini ha disputato un ottimo torneo Alessio Di Mauro, che nonostante le 33 primavere continua a ottenere risultati di prestigio nel circuito challenger, e che con questa semifinale torna a un passo dai top-200, con pochissimi punti da difendere nei prossimi mesi. In terra svedese erano invece impegnati i primi tre azzurri del ranking in uno dei tornei più amati dai giocatori. Il migliore è stato Andreas Seppi, che grazie alla vittoria al tie break del terzo set su Potito Starace al secondo turno, ha riconquistato la prima posizione tra i giocatori italiani in classifica Atp proprio ai danni del campano. Purtroppo l’altoatesino nei quarti non è riuscito a sfruttare una giornata poco felice di Robin Soderling, mancando di un soffio una vittoria che avrebbe potuto segnare una svolta nella stagione fin qui poco felice del numero 1 d’Italia. Torneo anonimo invece per Fabio Fognini che supera all’esordio con qualche difficoltà di troppo la Wild Card di casa Prpic, prima di arrendersi in due set a David Ferrer.

 

Tornava nelle qualificazioni di un torneo del circuito maggiore Simone Bolelli, che, dopo aver deciso di saltare i tornei sull’erba per ritrovare gioco e fiducia nei challenger italiani, si presentava al via del torneo cadetto di Stoccarda forte della seconda testa di serie e del recente successo nel ricco challenger di Torino. Anche per lui si trattava della ultima chance per potersi garantire l’accesso agli Us Open senza dover passare attraverso le qualificazioni. L’allievo di Riccardo Piatti però ha deluso, rimediando una brutta sconfitta nel secondo turno contro il tedesco Knittel,  dimostrando di non aver ri-acquisito la continuità necessaria per tornare ai livelli che gli competono. Un altro giocatore che non è riuscito ad assicurarsi il main draw a New York è Filippo Volandri, fermato dai crampi nel secondo turno di Rimini dopo due set interminabili contro Di Mauro. Una grossa delusione per il livornese che dopo la vittoria nel challenger di Roma, cui era seguito un ottimo terzo turno nel Masters 1000 giocato nella capitale, ha avuto numerosi “match point” per riconquistarsi un posto nei primi 100. Un po’ di sfortuna e qualche acciacco di troppo hanno rallentato la corsa di Volandri, che ha comunque ancora un mese a disposizione per raggiungere l’obiettivo prima di dover difendere risultati di un certo rilievo.

 

In Romagna beneficiavano di una Wild Card anche i due giovani sui quali sono riposte le maggiori speranze degli addetti ai lavori e non, ma purtroppo Federico Gaio ed Alessandro Giannessi (sfortunato in questa particolare circostanza) purtroppo faticano ancora ad esprimersi ad un certo livello. Questa settimana nel challenger di Orbetello è previsto il rientro alle gare di Matteo Trevisan, dal quale si aspettano segnali incoraggianti dopo i progressi mostrati nella prima parte della stagione.

 


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