
Bojana Jovanovski è numero 41 WTA. Ha raggiunto gli ottavi in Australia
Di Riccardo Bisti – 29 marzo 2013
In rete circola una foto in cui Bojana Jovanovski e Petar Cavic sono uno accanto all’altro. Ridono, sembrano felici. Lei indossa un elegante abito rosa e ha le unghie dipinte. E' un vezzo: le colora di smalto anche quando gioca. Lui ha una maglietta bianca, da fighetto di periferia, ma gli occhi tradiscono un’anima buona. Non sembra il tipico calciatore che colleziona starlette come figurine. Una bella coppia, giovane e felice. Lei è una campionessa di tennis, lui un calciatore. Non è un fenomeno, ma tanto basta. Poi lei ha deciso di chiudere la storia. Appena un mese fa, si mandavano ancora messaggi amorosi sulla vetrina onnivora di Facebook.

Jovanovski e Cavic sono stati insieme per due anni e mezzo. Lui l’amava più di ogni altra cosa. Ancora scosso per l’accaduto, ha raccontato la sua versione dei fatti. Balbettava, ma si è fatto capire. A suo dire, il padre di Bojana era contrario alla relazione. Zoran Jovanovski, che è anche il coach della figlia, pensava che questo amore potesse essere una distrazione. Allora Cavic l’ha messa di fronte a un bivio. “Devi scegliere tra me e la tua famiglia”. E le ha chiesto di andare a vivere insieme. “Lei non è riuscita a staccarsi dalla famiglia, allora ho deciso di uccidermi…”. Un amore che è franato all’improvviso. Nel numero di febbraio della rivista “Hello”, la Jovanovski si era detta “felice in amore”. “Per me l’affetto e il sostegno contano molto. E' bello sapere di avere tutto questo dal mio ragazzo. Non posso dire di essere innamorata, ma per una ragazza è una cosa importante. Io provo a tenere staccate vita privata e vita professionale”. Una storia che aveva contorni fiabeschi. Nel gelo dell’inverno serbo, Cavic ha fatto un gesto d’altri tempi: aiutandosi con rami di abete, ha scritto sulla neve il soprannome della Jovanovski (”Boki”). Una scritta gigante, che gli è costata cinque ore di lavoro e il quasi congelamento dei piedi. Purtroppo per lui, tutto questo sentimento non era interamente ricambiato. Altrimenti la Jovanovski non avrebbe citato la Fed Cup (!!!) nel comunicato. La disperazione di Cavic traspariva dal suo profilo Facebook, mentre lei pubblicava foto di un lussuoso servizio fotografico (tra cui quella della nostra home page). Petar scriveva frasi di Bob Marley, ma nulla che facesse pensare al gesto estremo di martedì notte. Ma alla fine l’istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio.
Appena tornato a casa, ha iniziato a rilasciare interviste. “Sono rimasto deluso da alcune persone, anche in amore…tutto questo mi ha convinto a farla finita” ha detto. Ha ammesso che si è trattato di una decisione folle. “Sinceramente non pensavo di sopravvivere. Credevo che sarei morto appena entrato a contatto con l’acqua gelida. Per fortuna non è stato così, allora ho iniziato a nuotare verso la riva. Arrivato a riva, ero quasi congelato. Mi sono sdraiato e non potevo uscire, perchè era tutto recintato. E’ passata più di un’ora prima che arrivassero i soccorsi”. Sulla Jovanovski, ha ribadito che la storia è finita per l’opposizione dei genitori. “Lei non ha saputo resistere alla pressione del padre e della madre. Volevano che mi lasciasse”. A sentire le testimonianze degli amici, erano la classica coppia giovane, con tanti alti e bassi. Incomprensioni e riconciliazioni. Bojana la viveva così, mentre per lui era qualcosa di più importante. Quando ha capito che stavolta era finita sul serio, il panico ha preso il sopravvento. Forse, nell’inconscio, sperava in una reazione della ex fidanzata. Se ha letto il comunicato di Bojana, si sarà reso conto che è finita davvero. Per sempre.