L'unica partita vinta da Filippo Volandri a Wimbledon risale al 2004, quando battè Jamie Delgado prima di perdere in cinque set contro Goran Ivanisevic. L'erba non è la sua superficie e lo hanno dimostrato le varie eliminazioni al primo turno. Quando il sorteggio gli ha messo contro Edouard Roger Vasselin, in molti hanno pensato a una sconfitta di routine. Invece il livornese ha provato a fare del suo meglio e per poco non portava a casa il primo set. Non è bastato e si è arreso con il punteggio di 7-6 6-2 6-4. Nel primo set, "Filo" strappava per ben tre volte il servizio all'avversario e serviva sul 5-4. Sciupava anche un setpoint ma poi perdeva il tie-break e non c'era più partita, anche se nel terzo set ha avuto la chance di prendere un break di vantaggio. Non ce l'ha fatta e adesso tornerà a giocare sulla terra battuta, con l'urgenza di raccattare qualche punto da Todi in poi, visto che è appena uscito dai top-100 (è n. 117 ATP). I risultati degli ultimi set mesi sono tutt'altro che incoraggianti: speriamo che l'estate gli dia la carica necessaria.
Volandri si ferma a un set point
L'unica partita vinta da Filippo Volandri a Wimbledon risale al 2004, quando battè Jamie Delgado prima di perdere in cinque set contro Goran Ivanisevic. L'erba non è la sua superficie e lo hanno dimostrato le varie eliminazioni al primo turno. Quando il sorteggio gli ha messo contro Edouard Roger Vasselin, in molti hanno pensato a una sconfitta di routine. Invece il livornese ha provato a fare del suo meglio e per poco non portava a casa il primo set. Non è bastato e si è arreso con il punteggio di 7-6 6-2 6-4. Nel primo set, "Filo" strappava per ben tre volte il servizio all'avversario e serviva sul 5-4. Sciupava anche un setpoint ma poi perdeva il tie-break e non c'era più partita, anche se nel terzo set ha avuto la chance di prendere un break di vantaggio. Non ce l'ha fatta e adesso tornerà a giocare sulla terra battuta, con l'urgenza di raccattare qualche punto da Todi in poi, visto che è appena uscito dai top-100 (è n. 117 ATP). I risultati degli ultimi set mesi sono tutt'altro che incoraggianti: speriamo che l'estate gli dia la carica necessaria.