Undicesimo titolo challenger per Filippo Volandri. L'azzurro ha trionfato all'Harbour Club di Milano (30.000€, terra) superando in finale lo slovacco Andrej Martin con un netto 6-3 6-2. L'azzurro è tornato al successo dopo un digiuno di quasi due anni. Facile interpretare questa finale: se Volandri, che non è certo un gran battitore, ha perso il servizio solo una volta, è inesorabilmente destinato a vincere. Con questo successo, "Filo" ritroverà un posto tra i primi 100. E' il terzo challenger vinto da un italiano nel 2013 dopo quelli conquistati da Di Mauro e Starace: tre titoli, 98 anni in tre. Onore ai "vecchietti", ma adesso ci aspetteremmo qualcosa anche dai giovani: Giustino e Sinicropi sono stati i migliori della settimana, ma ci vorrà ancora tempo per raggiungere certi livelli. Nel frattempo, Volandri si sposterà dall'Harbour a…Rogoredo, dove commenterà Wimbledon per Sky Sport.. L'azzurro ha trionfato all'Harbour Club di Milano (30.000€, terra) superando in finale lo slovacco Andrej Martin con un netto 6-3 6-2. L'azzurro è tornato al successo dopo un digiuno di quasi due anni. Facile interpretare questa finale: se Volandri, che non è certo un gran battitore, ha perso il servizio solo una volta, è inesorabilmente destinato a vincere. Con questo successo, "Filo" ritroverà un posto tra i primi 100. E' il terzo challenger vinto da un italiano nel 2013 dopo quelli conquistati da Di Mauro e Starace: tre titoli, 98 anni in tre. Onore ai "vecchietti", ma adesso ci aspetteremmo qualcosa anche dai giovani: Giustino e Sinicropi sono stati i migliori della settimana, ma ci vorrà ancora tempo per raggiungere certi livelli. Nel frattempo, Volandri si sposterà dall'Harbour a…Rogoredo, dove commenterà Wimbledon per Sky Sport.