Le parole del capitano dell’Italia che gestirà il gruppo olimpico a Parigi

Foto Felice Calabrò

Si avvicina il momento delle Olimpiadi di Parigi 2024: questa sera la rassegna a cinque cerchi scatterà ufficialmente con la cerimonia di apertura e già domani comincerà il torneo di tennis. Ai microfoni di Eurosport ha parlato Filippo Volandri, capitano di Davis dell’Italia, che è partito dall’affrontare il tema dell’assenza di Jannik Sinner: “Sinner manca a tutti e alle Olimpiadi in generale. Lui è un portatore sano di professionalità e di valori dello sport. Dopo Wimbledon sono stati pianificati giustamente alcuni giorni di riposo, poi una settimana di allenamento su terra. Al giorno programmato della partenza si è saputo alle 7 del mattino che era stato male durante la notte, la febbre è aumentata, placche, tonsillite e alla fine ha deciso di non giocare. Come successo in Davis sappiamo di avere una squadra forte, allargata e piena di giocatori forti e l’obiettivo rimane quello di portare a casa una medaglia dopo tantissimi anni“.

Vavassori era al settimo cielo alla notizia di poter giocare in singolare, è un bravissimo professionista e ci tiene tantissimo a questo appuntamento. Gli altri stanno arrivando, come Musetti: tutti avevano bisogno di giocare qualche partita sulla terra. Il tabellone è tosto, però speriamo di arrivare in fondo anche contro avversari tosti. Arnaldi e Musetti hanno giocato contro gli stessi giocatori al Roland Garros (Fils e Monfils, ndr), in condizioni diverse, ma i giocatori si conoscono e ci sono buoni presupposti. Bolelli e Vavassori hanno un tabellone difficile, già a partire dal primo turno, Granollers è numero 2 al mondo. Però si parte dallo stesso presupposto: cercare di portare a casa la medaglia“.