Sara Errani domina la Bondarenko e l'Italia ha un piede in semifinale, dove probabilmente affronteremo la Rep. Ceca di Petra Kvitova. DA BIELLA, LORENZO CAZZANIGA
La disperazione di Alona Bondarenko, battuta facilmente dalla nostra Sara Errani

Dall'inviato a Biella, Lorenzo Cazzaniga – 4 febbraio 2012

 
Nonostante le (doverose) dichiarazioni di prudenza di capitan Barazzutti, l'Italia si avvia ad una facile qualificazione per le semifinali di Fed Cup. Sara Errani ha infatti disposto comodamente di Katerina Bondarenko (6-2 6-3) garantendo di fatto la vittoria all'Italia. Se infatti qualche pericolo poteva nascere, la Errani l'ha spazzato via con sicurezza, nell'unico match che sulla carta nascondeva qualche insidia. Non tanto per la qualità dell'avversaria, lontana parente di quella giocatrice capace nel 2009 di occupare la 29esima posizione WTA (attualmente è n.89), ma per la tensione che solitamente colpisce le (quasi) esordienti in Fed Cup. Sarita ha invece confermato la buona salute che le ha permesso di raggiungere i quarti di finale a Melbourne e, pur senza giocare il suo miglior tennis, non ha rischiato nulla. Preso un break di vantaggio all'inizio di ciascun set, non c'è mai stata la sensazione che l'ucraina potesse tornare in partita. Pur necessitando di conferme a livelli più alti, è confortante per capitan Barazzutti poter disporre di una giocatrice solida come la Errani quando una tra Schiavone e Pennetta è costretta a marcar visita. Guardando già alle semifinali (21-22 aprile), con grande probabilità l'Italia affronterà in trasferta la Repubblica Ceca di Petra Kvitova (che sta conducendo 2 a 0 contro la Germania), questa volta senza i favori del pronostico.
 
LA NOTIZIA PIÙ BELLA
Se la qualificazione dell'Italia era fatto quasi scontato, la notizia più confortante è stata la risposta del pubblico che ha riempito i 5.000 posti a sedere del Lauretana Forum di Biella. Ora, Biella è una città che respira da tempo dell'ottimo tennis, grazie soprattutto alla passione di Cosimo Napolitano: "Non abbiamo cercato il business come dimostrano i prezzi davvero bassi, ma il lavoro di gruppo e l'aiuto delle istituzioni ci hanno permesso di organizzare un grande evento". Napolitano che prima ha creato un ottimo ATP Challenger e ora sta accompagnando il figlio Stefano sulla strada verso il professionismo. Senza dimenticare che l'altro club importante della città, il TC Biella, da anni organizza un ottimo ITF femminile. Però Biella non è esattamente un crocevia internazionale, né il match presentava avversarie di grande richiamo. I 5.000 spettatori di Biella, uniti ai 12.000 che hanno riempito il Forum di Assago per l'esibizione delle sorelle Williams, dimostra che in Italia c'è fame di tennis, al punto che la nostra ricca Federazione dovrebbe seriamente prendere in considerazione l'opportunità di organizzare un altro evento del circuito professionistico. Maschile o femminile? Dipende dalle opportunità. Il circuito WTA, per esempio, ha appena perso l'evento di Marbella, altri tornei ATP versano in condizioni difficili e valuterebbero volentieri eventuali offerte. Un'occasione da non perdere.