E' terminata al secondo turno l'avventura di Matteo Viola al torneo ATP di Kuala Lumpur. L'azzurro aveva passato le qualificazioni e colto un buon successo su Devvarman al primo turno, ma poi ha pescato il primo favorito David Ferrer. Viola è rimasto in campo per 74 minuti, cedendo col punteggio di 6-2 6-3. Non c'è mai stata partita, col veneto poco incisivo soprattutto nei turni di servizio: ha perso il servizio in ben sei occasioni, anche a causa di 10 doppi falli. Togliendo la tara del servizio, ha giocato una discreta partita e acquisisce un pizzico di fiducia per l'agognato ingresso tra i top-100, anche se sarà difficile riuscirci entro fine anno perchè giocherà parecchio in Serie A1, dove difenderà i colori del Tennis Club Udinese. Il risultato di Kuala Lumpur gli consentirà di attestarsi intorno al numero 130 ATP.
E' terminata al secondo turno l'avventura di Matteo Viola al torneo ATP di Kuala Lumpur. L'azzurro aveva passato le qualificazioni e colto un buon successo su Devvarman al primo turno, ma poi ha pescato il primo favorito David Ferrer. Viola è rimasto in campo per 74 minuti, cedendo col punteggio di 6-2 6-3. Non c'è mai stata partita, col veneto poco incisivo soprattutto nei turni di servizio: ha perso il servizio in ben sei occasioni, anche a causa di 10 doppi falli. Togliendo la tara del servizio, ha giocato una discreta partita e acquisisce un pizzico di fiducia per l'agognato ingresso tra i top-100, anche se sarà difficile riuscirci entro fine anno perchè giocherà parecchio in Serie A1, dove difenderà i colori del Tennis Club Udinese. Il risultato di Kuala Lumpur gli consentirà di attestarsi intorno al numero 130 ATP.