La proposta bizzarra e provocatoria lanciata dal Ministro per lo Sport indiano per incentivare gli atleti impegnati nella competizione olimpica…

di Giorgio Valleris

Sarà un colpo di sole o un effetto della crisi economica globale? Fatto sta che il Ministro per lo Sport indiano ha lanciato una proposta bizzarra e provocatoria per incentivare gli 81 atleti del suo Paese presenti a Londra per il torneo Olimpico. Ajay Maken, questo il nome del titolare del dicastero dello Sport in India, ha detto: "Il governo offrira' un posto da allenatore a tutti coloro che saliranno sul podio". Altro che discorsi roboanti sull'orgoglio nazionale.

Argomentando questa sua singolare uscita, il politico ha evidenziato come l'incentivo sia anche diretto a motivare gli atleti e a promuovere lo sport che è poco praticato nel Paese, ad eccezione di poche discipline come cricket, hockey su prato e tennis. Nonostante lo sport della racchetta riscuota un buon successo, l'India non può annoverare alcun giocatore tra i top 100. Il primo, infatti, è il 20enne Yuky Bhambri che occupa la 211esima piazza. Non va meglio nel circuito Wta: la prima giocatrice indiana è la 26enne Sania Mirza, numero 247 del ranking.

Ma a far sventolare la "Tiranga" indiana ci pensa l'inossidabile coppia di doppio  Bopanna/Bhupati. In attesa di vedere cosa combineranno a Londra, eccoli all'opera nel torneo di casa di Chennai dove però, quest'anno, ha trionfato un altro indiano, Leander Paes, in coppia con Janko Tipsarevic.