Roberta si aggiudica la prima edizione del Wta di Katowice (terra indoor). In finale l’azzurra doma 7-6 6-1 Petra. Per l’italiana 8° titolo e best ranking (12) … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Roberta Vinci avvisa la Republica Ceca. A Katowice la numero due azzurra disputa un torneo pressoché prefetto e si toglie la soddisfazione di superare in finale proprio la numero uno ceca, Petra Kvitova.

La prima sul “rosso” del circuito Wta 2013 si è risolta con un gustoso antipasto della semifinale di Fed Cup che nel prossimo weekend vedrà Italia e Repubblica Ceca sfidarsi in quel di Palermo. A contendersi il Wta International di Katowice c'erano infatti Petra Kvitova e Roberta Vinci.

Il match è durato un set: lungo, intenso ed emozionante. La sua giusta conclusione, il tie-break, ha premiato l'italiana che ha poi chiuso velocemente 7-6(2) 6-1. Buone notizie dunque in vista della semifinale del prossimo weekend, anche se in Fed Cup, come in Coppa Davis, si azzera sempre tutto.

Vinci incamera il primo titolo 2013 e l'ottavo in carriera, confermando la quasi infallibilità nelle finali disputate: ne ha vinte 8 su 9. La vittoria in Polonia, la nona di Roberta contro una top ten, consentirà inoltre all'italiana di guadagnare una posizione nella classifica Wta e stabilire il best ranking (12). Kvitova, che quest'anno aveva già vinto in Dubai, resta a quota10 trionfi in 13 finali giocate.

Kvitova e Vinci, le due favorite della prima edizione di Katowice, hanno letteralmente dominato il torneo polacco. La ceca e l'azzurra avevano infatti raggiunto la finale perdendo nel complesso un solo set, quello ceduto da Roberta nel secondo turno all'olandese Kiki Bertens.

Non solo Roberta Vinci. Casa Italia è stata protagonista in Polonia anche grazie a Maria Elena Camerin. La veneta, partita dalle qualificazioni, ha sfiorato di raggiungere la pugliese in una semifinale tutta italiana. Dopo aver fatto fuori la giovane promessa slovacca Jana Cepelova. Camerin ha compiuto l'impresa contro Klara Zakopalova.

La ceca, che verosimilmente contenderà a Lucie Safarova il ruolo da seconda singolarista contro le azzurre a Palermo, si è spinta sino al 3-1 del set decisivo. Poi 5 giochi consecutivi per l'italiana che parziale. Camerin non sconfiggeva un avversaria di tale rango da quasi sei anni, quando a Berlino (2007) superò Li Na che era numero 18 del mondo. 

Rimarchevole torneo anche per un altra qualificata, Alexandra Cadantu. La rumena, arresasi in semifinale a Kvitova, ha colto il suo miglior risultato in un appuntamento del circuito maggiore. Vittima all'esordio di Cadantu una Sabine Lisicki, settima favorita del seeding, sempre più in crisi.    

La settimana polacca ha inoltre registrato il ritorno alle competizioni di Kaia Kanepi, ferma da sei mesi per un infortunio al tallone. L'estone, che dovrà difendere i quarti di finale del Roland Garros, aveva la sesta testa di serie del ranking: superato agevolmente l'esordio, si è poi arresa in due set al cospetto di Karolina Pliskova.

A Katowice non poteva mancare la star di casa: Agnieszka Radwanska. Aga ha fatto impazzire i 4000 spettatori intervenuti per la kermesse di doppio misto che ha visto in campo anche Marta Domachowska, Mariusz Fyrstenberg e Marcin Matkowski. L'esibizione, organizzata da Xerox, ha premiato il binomio Radwanska/Fyrstenberg.