di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Al “Masterino” di Sofia la corsa di Roberta Vinci si arresta a livello della semifinale. In Bulgaria, Nadia Petrova vince il terzo match consecutivo dopo aver perduto il primo parziale, negando all'azzurra la finale. Per la russa possibilità di giocarsi il titolo contro la schiacciasassi Caroline Wozniacki.
Primo parziale infinito, che Roberta conquista al tie-break al fotofinish. Dopo aver annullato un break-ball nel game d'apertura, Roberta comanda le operazioni senza però riuscire a infliggere il ko all'avversaria. Petrova, sempre in difficoltà (specie col rovescio bimane) a gestire i colpi lavorati dell'azzurra, si salva più volte per il rotto della cuffia. Nel 10° e 12° gioco la russa cancella anche due palle-break, che equivalgono ad altrettante palle-set: il primo col servizio, il secondo garzie ad un errore di rovescio di Roberta.
Dopo aver dominato tatticamente il parziale, Roberta rischia di perdere il “gioco decisivo”. L'azzurra, che non concretizza altri due palle set, ne annulla altrettante all'avversaria. La quinta opportunità per Roberta è quella buona.
Nel secondo set è un'altra Petrova ed anche Roberta “rifiata”. Dopo aver fallito quattro palle del 2-0, la russa allunga (3-1). L'azzurra potrebbe rientrare nel set, ma Petrova è brava a salvare due occasioni dell'immediato contro-break. Poco dopo è 6-1 per la russa.
Nel terzo parziale le due contendenti non si risparmiano: sino al 3-3 il match viaggia sulla linea dell'estremo equilibrio, dal 7° gioco (con Vinci al servizio), Roberta inizia a soffrire. Nel "famigerato" 7° gioco l'azzurra è formidabile ad annullare tre break-balls, ma nel 9° game deve arrendersi. Roberta lotta comunque sino alla fine: si procura due palle del 5-5, annulla il primo match-ball, ma si inchina davanti all'ottavo ace di Petrova. Lo score conclusivo sentenzia 6-7(9) 6-1 6-4.
Nell'altra semifinale Caroline Wozniacki si dimostra un rullo compressore, triturando anche Tsvetana Pironkova. La bulgara raccoglie cinque giochi (6-4 6-1), senza procurarsi un solo break-point in tutta la partita. La danese e Petrova si sono affrontate in cinque circostanze: la russa ha vinto solo nel 2008 a Mosca per il ritiro dell'avversaria.