di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Sabato californiano dolce amaro per i colori azzurri. Ad Indian Wells le azzurre ci regalano forti emozioni: Roberta Vinci la spunta, Camila Giorgi no. Per entrambe match-points annullati.
Roberta Vinci (tds 9) e Camila Giorgi sono protagoniste di due infinite battaglie, che Vinci si aggiudica (6-3 6-7 7-6) contro Margarita Gasparyan (6-3 6-7 7-6) e Giorgi perde (6-2 2-6 6-7) contro Ana Ivanovic (tds 14). Roberta, che non sfrutta una palla match nel tie-break del secondo set dopo aver recuperato da 1-6, risale da 0-4 e 3-5 nel terzo set, annullando due matchballs consecutivi sul proprio servizio nel nono game. Camila non concretizza due palle match sul 5-4 Ivanovic nella frazione decisiva. Per Vinci ora c'è Elina Svitolina (tds 17).
Vinci prosegue dunque il suo cammino nella parte bassa di un tabellone femminile che deve fare con il forfait di Carla Suarez Navarro (tds 11) e l'uscita di scena delle sue prime due favorite: Angelique Kerber (tds 2) e Garbine Muguruza (tds 4). La tedesca è superata da Denisa Allertova al termine di due set molto tirati (5-7 5-7). La spagnola incappa in una delle sue giornate no contro Christina McHale (5-7 1-6).
Eliminate altre tre mine vagante: Sloane Stephens (tds 21), ko contro una Eugenie Bouchard in ripresa (5-7 5-7); Caroline Wozniacki (tds 20), uscita sconfitta dalla maratona contro Shuai Zhang (6-4 6-7 5-7) e Daria Gavrilova (tds 31), che ha subito la doppia rimonta di Magdalena Rybarikova (6-2 5-7 4-6), servendo per il match sul 5-4 del secondo set e sciupando un vantaggio di 4-2 nel terzo.
Agli stravolgimenti del torneo femminile si oppone la regolarità di quello maschile. Tra i big, fuori solo Nick Kyrgios (tds 24). L'australiano, reduce dai problemi fisici che lo avevano costretto al forfait in Coppa Davis, si arrende ad Albert Ramos Vinolas. Pochi grattacapi per Andy Murray (tds 2), Stan Wawrinka (tds 4), Tomas Berdych (tds 3), Richard Gasquet (tds 8) e Milos Raonic (tds 12). Nel match clou del secondo turno contro Juan Martin Del Potro, il ceco soffre solo nel primo set (7-6 6-2). Per l'argentino c'è ancora da lavorare.