Perdere contro Simona Halep ci poteva stare: la rumena è una delle giocatrici più in forma, reduce dal primo titolo WTA in carriera, ottenuto sulla terra di Norimberga. Ma il 6-0 6-1 con cui Roberta Vinci si è consegnata all'avversaria fa preoccupare. Un po' perchè si giocava sull'erba, superficie amica di Roberta, e poi perchè c'era lo status di prima testa di serie da onorare. Peraltro, due anni fa, la Vinci si era aggiudicata il torneo proprio a 's-Hertogenbosch (235.000$, terra). Invece la Halep è stata più brava di lei e ha (stra)meritato di vincere, anche se l'azzurra si è sgonfiata dopo pochi minuti, come se non avesse più energie. Va detto che nel 2013 ha giocato tantissimo: siamo a metà giugno e ha già disputato 78 partite tra singolare e doppio. A 30 anni, certi sforzi si sentono. Tuttavia, dopo il Roland Garros aveva avuto due settimane per recuperare. Insomma, c'è un filo di preoccupazione in vista di Wimbledon, dove cercherà di difendere gli ottavi dello scorso anno. Sarà uno snodo cruciale nella rincorsa a un posto tra le prime 10.: la rumena è una delle giocatrici più in forma, reduce dal primo titolo WTA in carriera, ottenuto sulla terra di Norimberga. Ma il 6-0 6-1 con cui Roberta Vinci si è consegnata all'avversaria fa preoccupare. Un po' perchè si giocava sull'erba, superficie amica di Roberta, e poi perchè c'era lo status di prima testa di serie da onorare. Peraltro, due anni fa, la Vinci si era aggiudicata il torneo proprio a 's-Hertogenbosch (235.000$, terra). Invece la Halep è stata più brava di lei e ha (stra)meritato di vincere, anche se l'azzurra si è sgonfiata dopo pochi minuti, come se non avesse più energie. Va detto che nel 2013 ha giocato tantissimo: siamo a metà giugno e ha già disputato 78 partite tra singolare e doppio. A 30 anni, certi sforzi si sentono. Tuttavia, dopo il Roland Garros aveva avuto due settimane per recuperare. Insomma, c'è un filo di preoccupazione in vista di Wimbledon, dove cercherà di difendere gli ottavi dello scorso anno. Sarà uno snodo cruciale nella rincorsa a un posto tra le prime 10.