Prosegue l'avventura di Roberta Vinci al torneo WTA di San Pietroburgo. La tarantina ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio su Timea Babos, battuta col punteggio di 7-6 4-6 7-6. L'ungherese evoca dolci ricordi per la Vinci, poiché l'aveva affrontata nella finale di doppio a Wimbledon 2014 (quando Errani-Vinci batterono Babos-Mladenovic). Stavolta è stata molto più dura, con Roberta che ha dovuto rincorrere per tutto il terzo set. Sotto 2-0, ha dovuto cancellare una palla per il doppio break e ha riacciuffato l'avversaria in extremis, quando la Babos ha servito sul 5-4. A quel punto Roberta ha effettuato lo strappo e ha mostrato una maggiore classe nel tie-break. In semifinale ci sarà Ana Ivanovic: decimo scontro diretto tra le due, con la serba avanti 6-3 (e 3-0 sul cemento indoor), anche se la Vinci vanta un terrificante 6-0 6-0 a Montreal, nel 2012. La Ivanovic ha vinto l'ultimo precedente, due anni e mezzo fa a Carlsbad, in tre set. Prosegue l'avventura di Roberta Vinci al torneo WTA di San Pietroburgo. La tarantina ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio su Timea Babos, battuta col punteggio di 7-6 4-6 7-6. L'ungherese evoca dolci ricordi per la Vinci, poiché l'aveva affrontata nella finale di doppio a Wimbledon 2014 (quando Errani-Vinci batterono Babos-Mladenovic). Stavolta è stata molto più dura, con Roberta che ha dovuto rincorrere per tutto il terzo set. Sotto 2-0, ha dovuto cancellare una palla per il doppio break e ha riacciuffato l'avversaria in extremis, quando la Babos ha servito sul 5-4. A quel punto Roberta ha effettuato lo strappo e ha mostrato una maggiore classe nel tie-break. In semifinale ci sarà Ana Ivanovic: decimo scontro diretto tra le due, con la serba avanti 6-3 (e 3-0 sul cemento indoor), anche se la Vinci vanta un terrificante 6-0 6-0 a Montreal, nel 2012. La Ivanovic ha vinto l'ultimo precedente, due anni e mezzo fa a Carlsbad, in tre set.