di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Adesso Roberta Vinci (23) può coltivare il sogno di portare a casa il settimo titolo in singolare da affiancare alla lussuosa bacheca di doppista, impreziosita quest'anno dalla splendida accoppiata Roma-Parigi. Tra lei e la finale del Texas Open di Dalls è rimasto un solo ostacolo (non insormontabile), la serba Bojana Jovanoski (87), wild card del torneo che ha approfittato del ritiro della cinese Peng, staccando così il biglietto della semifinale.

Ma facciamo un passo indietro. Poche ora fa, nei quarti del torneo a stelle e strisce, Roberta ha superato la sudafricana Chanelle Scheepers per 7-6(1), 6-2. Dopo un inizio in salita, con un break di svantaggio, la Vinci è stata brava a rimanere in scia e a raggiungere l'avversaria dopo aver perso anche per la seconda volta il servizio. Così, tra break e controbreak, la partita si trascina al tie break dove la tarantina prende subito il largo imponendosi con un netto 7-1. La vittoria nella prima partita galvanizza Robertina e spegne i sogni di gloria della Scheepers che, nel secondo set, riesce solo a tenere un paio di volte la battuta ma nulla più. Dopo un'ora e 40 minuti è la tennista italiana ad imporsi nettamente.

Dall'altra parte del tabellone continua la corsa di una ritrovata Jelena Jankovic (34) che travolge la rumena Cirstea con un rotondo 6-2, 6-1. Dopo aver faticato non poco nei primi due turni, Jelena sembra aver ingranato la marcia giusta grazie anche ad una condizione fisica finalmente buona. In semifinale JJ se la vedrà con l'australiana Casey Dellacqua (106esima nel ranking Wta) che ha avuto ragione della Wozniak con un doppio 6-4.

L'ipotesi di una finale tra Roberta Vinci e Jelena Jankovic appare più che probabile. Ma prima di pensare a JJ, Robertina dovrà superare un'altra serba la Jovanovski; l'unico precedente tra le due è dello scorso anno, quando la 29enne azzurra s'impose nei primi turni del torneo Carlsbad.