C’erano ancora i segni della stanchezza sul volto di Roberta Vinci, giunta in conferenza stampa a circa 90 minuti dalla vittoria. Roberta è parsa felice del risultato, molto meno del rendimento. “In effetti non ho giocato una buona partita, ho commesso tanti errori, soprattutto con il dritto. E’ grave perché di solito è un colpo che mi aiuta molto”. Roberta ha poi detto di non aver sottovalutato una giocatrice peggio classificata. “Assolutamente. Non sono scesa in campo pensando di vincere 6-2 6-2. La Panova è una giocatrice normale, ma si può esaltare. Io sono stata brava a non mollare, perché sapevo che avrebbe potuto avere dei cali”. Una delle note di colore di questa partita è stata la presenza di Pennetta, Knapp e Schiavone a fare un gran tifo in tribuna. Il trio si spostava a ogni cambio di campo dal lato dove giocava la Vinci. “Sono state eccezionali. Mi hanno incitato molto, poi era quello che volevo perché in queste cose sono un po’ scaramantica. Anche questo significa essere una squadra. Una grande squadra”. Tornando sulla prestazione così così, Roberta ha detto: “Alla fine ero stanca, un mix di tensione e stanchezza mi hanno portato a soffrire un po’ di crampi. Tuttavia, vincere senza giocare bene è meraviglioso, regala sempre un certo morale”. (Ri. Bi.)giunta in conferenza stampa a circa 90 minuti dalla vittoria. Roberta è parsa felice del risultato, molto meno del rendimento. “In effetti non ho giocato una buona partita, ho commesso tanti errori, soprattutto con il dritto. E’ grave perché di solito è un colpo che mi aiuta molto”. Roberta ha poi detto di non aver sottovalutato una giocatrice peggio classificata. “Assolutamente. Non sono scesa in campo pensando di vincere 6-2 6-2. La Panova è una giocatrice normale, ma si può esaltare. Io sono stata brava a non mollare, perché sapevo che avrebbe potuto avere dei cali”. Una delle note di colore di questa partita è stata la presenza di Pennetta, Knapp e Schiavone a fare un gran tifo in tribuna. Il trio si spostava a ogni cambio di campo dal lato dove giocava la Vinci. “Sono state eccezionali. Mi hanno incitato molto, poi era quello che volevo perché in queste cose sono un po’ scaramantica. Anche questo significa essere una squadra. Una grande squadra”. Tornando sulla prestazione così così, Roberta ha detto: “Alla fine ero stanca, un mix di tensione e stanchezza mi hanno portato a soffrire un po’ di crampi. Tuttavia, vincere senza giocare bene è meraviglioso, regala sempre un certo morale”. (Ri. Bi.)