E' un momento molto difficile per Roberta Vinci. Pur libera dal pressante impegno in doppio con Sara Errani (anche se ha ripreso a giocarlo insieme a Karin Knapp), sta facendo una gran fatica in singolare. La sconfitta al secondo turno del torneo WTA di Bucarest le costerà un posto tra le top-50. Roberta si è arresa con un doppio 6-1 alla serba Aleksandra Krunic, 10 anni più giovane di lei, da cui aveva già perso a Wimbledon. Nonostante il sostegno della Errani a bordocampo, Roberta non è quasi mai stata in partita. Il simbolo del match è stato l'eterno quinto game del primo set, 22 punti giocati, in cui l'azzurra ha stretto i denti per rimanere in scia ma ha alzato bandiera bianca alla settima palla break. La speranza è che Roberta ritrovi in fretta il suo miglior tennis e che quello di un possibile declino resti soltanto un timore. 32 anni di età sono tanti, ma in fondo neanche troppi. E' un momento molto difficile per Roberta Vinci. Pur libera dal pressante impegno in doppio con Sara Errani (anche se ha ripreso a giocarlo insieme a Karin Knapp), sta facendo una gran fatica in singolare. La sconfitta al secondo turno del torneo WTA di Bucarest le costerà un posto tra le top-50. Roberta si è arresa con un doppio 6-1 alla serba Aleksandra Krunic, 10 anni più giovane di lei, da cui aveva già perso a Wimbledon. Nonostante il sostegno della Errani a bordocampo, Roberta non è quasi mai stata in partita. Il simbolo del match è stato l'eterno quinto game del primo set, 22 punti giocati, in cui l'azzurra ha stretto i denti per rimanere in scia ma ha alzato bandiera bianca alla settima palla break. La speranza è che Roberta ritrovi in fretta il suo miglior tennis e che quello di un possibile declino resti soltanto un timore. 32 anni di età sono tanti, ma in fondo neanche troppi.