La tarantina si è guadagnata di nuovo un posto per il WTA Elite Trophy di Zhuhai, il “Masterino” che accoglie le migliori top-20 non qualificate per Singapore. Ha raggiunto due volte la semifinale: nel 2012 a Sofia e lo scorso anno in Cina.Al termine di una non brillantissima trasferta in Asia, che l’ha vista vincere giusto un paio di incontri fra Wuhan e Pechino, Roberta Vinci se la sta prendendo comoda, dopo un 2016 lungo e faticoso. La scorsa settimana ha partecipato a Roma a una puntata di Edicola Fiore, il breve show quotidiano di Rosario Fiorello (e Stefano Meloccaro, volto del tennis di Sky) sbarcato da quest’anno su Sky Uno, mentre domenica, sempre a Roma, ha assistito al Palalottomatica al concerto di Alessandra Amoroso. Tuttavia, la sua stagione non è terminata con la scelta di saltare gli ultimi appuntamenti europei, perché la tarantina si è qualificata di nuovo per il WTA Elite Trophy, il “Master B” di Zhuhai (Cina) che accoglie le undici migliori giocatrici del ranking – più una wild card – a non essersi qualificate per Singapore. Roberta è già certa di un posto insieme a Kvitova, Svitolina, Venus Williams, Wozniacki, Bacsinszky e Vesnina, più la wild card Shuai Zhang. Già pronti anche due posti per chi fra Konta, Suarez-Navarro e Kuznetsova non riuscirà a qualificarsi per le WTA Finals vere e proprie. Le giocatrici saranno divise in quattro gruppi da tre, che promuoveranno le vincitrici alle semifinali.
La qualificazione della Vinci conferma la grande costanza dell’azzurra nelle ultime stagioni, visto che si è qualificata per la quinta volta negli ultimi sei anni, compresa quella del 2013, quando rinunciò perché il torneo – al tempo a Sofia – era in concomitanza con la finale di Fed Cup, vinta dall’Italia contro la Russia. L’azzurra è giunta in semifinale due volte, nel 2012 e lo scorso anno, quando le bastò vincere un match con Svetlana Kuznetsova per passare il turno, ma si arrese a Venus Williams. In carriera la pugliese ha partecipato per tre volte anche al Masters vero e proprio, seppur in doppio con Sara Errani, raggiungendo due volte le semifinali.
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