Roberta Vinci gioca alla pari per 50′ con la n.2 del mondo Angelique Kerber. L’azzurra serve per il primo set sul 5-4 ma poi crolla, 7-5 6-0. La tedesca potrebbe diventare la nuova numero uno. Vinci, nel post gara, soddisfatta per la partita e per il torneo. A fine anno deciderà se continuare o meno..Da New York, ALESSANDRO TERZIANI

Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Per 50 minuti Roberta Vinci ci ha illuso tutti. Poche volte l’avevamo visto giocare a un così alto livello. E dall’altra parte del campo c’era la numero due del mondo Angelique Kerber, non proprio una giocatrice qualunque. Le precarie condizioni fisiche della tarantina, con la fastidiosa tendinite che ormai la perseguita dal torneo olimpico di Rio, non lasciavano presagire nulla di buono. In considerazione anche che la Kerber non è una giocatrice da un colpo e via, ma ha un gioco avvolgente, ti fa sempre giocare un colpo in più e non molla mai.

 

Invece, pronti via, servizio Kerber e vedi la Vinci che non ti aspetti. Subito aggressiva, ben dentro al campo, sorprende la tedesca. Primo gioco davvero intenso con l’azzurra che realizza il break al terzo tentativo. L’azzurra restituisce subito il favore ma è completamente in partita. La Kerber soffre tantissimo gli slice della Vinci su proprio diritto, non trova il tempo sulla palla e commette molti errori. Brava la tarantina a interrompere gli scambi da fondo con improvvise smorzate o discese a rete. La Kerber, grande incontrista, fatica a trovare il ritmo. Sul 2-2 ancora break Vinci e imediato contro break. Sul 4-3 per la Kerber, il momento migliore dell’azzurra che infila otto punti consecutivi e va a servire per il primo set sul 5-4. Improvviso sbuca il sole, fino ad allora nascosto dietro ai nuvoloni, e la Vinci si ritrova a servire con il sole negli occhi con la Kerber a rispondere nella metà di campo all’ombra. Non sarà stato per quello, ma resta il fatto che l’azzurra, giunta sul 30-30 a due punti dal set, perde il servizio. Sul 5-5 è ancora il sole a infastidire la Vinci nell’esecuzione di uno smash non chiuso che finirà per regalare la palla break alla Kerber. La tedesca non si fa sfuggire l’occasione. La Vinci appare piuttosto provata. Si cambia campo e, destino beffardo, la tedesca, risponde ancora  all’ombra perché il sole nel frattempo è tornato a nascondersi. L’azzurra serve per raggiungere il tie-break ma gioca uno sciagurato turno di battuta che perde a zero con il set point deciso dal giudice di linea che chiama il fallo di piede, il primo della partita, alla Vinci. Il primo set va in archivio dopo 55 minuti tiratissimi.

 

Il set perso, dopo aver visto vicino il traguardo, è un’autentica mazzata per la Vinci. L’azzurra è improvvisamente ferma. Persa la tensione agonistica del primo set, la testa torna a pensare ai problemi fisici finora nascosti dall’adrenalina. Dal 40-40 del primo gioco la Kerber inanella un’incredibile sequenza di 17 punti fino al 4-0, 40-0. La Vinci con orgoglio cerca di evitare il “bagel” ma la tedesca ormai vola sulle ali dell’entusiasmo. Dopo un’ora e 18 minuti è tutto finito.

 

La Vinci, dallo scorso anno beniamina del pubblico statunitense, esce tra gli applausi e con l’onore delle armi. In pochi, forse neppure lei, alla vigilia del torneo avrebbero sperato in un quarto di finale. Chissà che il risultato e il ritrovato entusiasmo non spingano l’azzurra a disputare un’altra stagione rinviando la pensione agonistica.

 

La Kerber, protagonista di una stagionale eccezionale (vittoria agli Australian Open, finale a Wimbledon e a Rio), nel caso che Serena non vada oltre la semifinale sarà la nuova numero uno mondiale.

 

Roberta Vinci si presenta comunque soddisfatta per la partita odierna e per il torneo in generale: “Sapevo che oggi avrei dovuto giocare al 100% per due ore. Ho disputato un grande primo set e ho dato il massimo per tutta la partita. Non ho rimpianti. Sono soddisfatta e orgogliosa di aver raggiunto questo quarto di finale. Ci avrei messo la firma a inizio torneo. Se la finale dello scorso anno era stata un miracolo, il risultato di quest’anno è quasi un miracolo.” Sull’ipotesi di un suo ritiro a fine stagione: ”A fine anno vedrò come mi sento. Adesso sto giocando un bel tennis. Sentirò cosa dirà il mio cuoricino.” Poi saluta tutti con un “ci vediamo alla prossima, vi voglio bene” che sa tanto di arrivederci e non di addio.

 

Kerber b. Vinci 7-5 6-0

 

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