di Giorgio Perri e Michele Galoppini – foto Getty Images
Delle tre azzurre in campo oggi a s’Hertogenbosch, solo Roberta Vinci è riuscita ad approdare ai quarti di finale. Niente da fare invece per Sara Errani, che dopo essere stata a due punti dal match, ha ceduto alla russa Svetlana Kuznetsova e per Flavia Pennetta, sconfitta in due parziali all'australiana Jelena Dokic.
Iniziamo proprio dalla pugliese, che in due netti set senza storia, ha liquidato la rumena Alexandra Dulgheru con lo score di 6-2 6-1. Impegno ora sicuramente più duro per l'azzurra che ai quarti di finale se la dovrà vedere con l'attuale numero 19 del mondo Yanina Wickmayer.
Rammarico infinito per Sara Errani, che al termine di una superba prestazione contro Svetlana Kunznetsova non è riuscita però a spuntarla, 3-6 7-6 6-1 infatti, lo score a favore della russa. Sara riesce a vincere un primo set incredibile, sotto 1-3 infatti, piazza tre break e mantiene la battuta per due volte imponendosi 6-3 fra lo stupore di tutti. Il secondo set continua sulla striscia positiva del primo per l'azzurra che vola immediatamente sul 4-1.
Sara incappa nella rimonta dell'avversaria, ma sul 4-3 brekka nuovamente la russa procurandosi la possibilità di servire per il match. Sprecata questa incredibile occasione, la Errani sul 6-5 si issa a due punti dal match, ma ancora una volta spreca e si scioglie. Si va al tie break e la russa lo domina lasciando un solo punto a Sara.Nel terzo la musica non cambia, la russa infatti concede solamente un gioco all'azzurra, volando così ai quarti di finale.
Abbandona prematuramente l'Olanda anche Flavia Pennetta. La numero 2 azzurra non ha ancora evidentemente recuperato appieno la forma smagliante che ha caratterizzato questo inizio di 2011. Il primo turno aveva lasciato qualche speranza, ma Jelena Dokic agli ottavi non ha lasciato scampo. Il primo set è stato equilibrato fino al 3-3 (Flavia era stata anche avanti di un break), ma a quel punto la serba ha breakkato e si è involata sul 6-3.
Nel secondo parziale la parità resiste solo fino al 3-2 per la Pennetta. La Dokic a quel punto ha segnato il break, prontamente recuperato da Flavia ma ancora prontamente doppiato dalla serba. Sul 5-4 e servizio, la Dokic, nonostante qualche sofferenza ha tenuto il servizio e poi chiuso 6-3 6-4. Peccato per la Pennetta che aveva anche a disposizione un tabellone davvero apertissimo almeno fino alla finale.