Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Sul campo n.18, quello passato alla storia per il match record tra Isner e Mahut, incrociano le racchette la Knapp e l'inglese, di origini ucraine, Baltacha. Più che una partita di tennis, un vero e proprio braccio di ferro tra le due 'robuste' giocatrici che prediligono il gioco di potenza. La partita è costellata di errori da entrambe le parti – al termine del match saranno quasi il doppio dei colpi vincenti. Il primo set è della Knapp brava a recuperare un break sul 3-4 al termine di un incredibile game di 18 minuti. La Knapp cade rovinosamente all'inizio del secondo set e si rende necessario l'intervento medico. Il gioco riprende e, grazie ad un solo break, l'inglese pareggia il conto dopo oltre due ore di gioco. Nel terzo set una Knapp claudicante resta in campo per onor di firma non cogliendo neppure il game della bandiera.
Baltacha b. Knapp 4-6 6-4 6-0
Buona prestazione della Vinci contro la stellina quindicenne Barty, vincitrice del torneo juniores lo scorso anno, che ha beneficiato di una wild card. Troppo più esperta la Vinci che ha saputo irretire la giovane australiana con sapienti cambi di ritmo ed improvvise discese a rete. La Barty è ancora fisicamente immatura per questi livelli, ma ha una fluidità nei colpi ed un gioco di piedi che lasciano ben sperare per il futuro.
Vinci b. Barty 6-2 6-4
Uno scroscio di pioggia improvviso all''ultima luce del crepuscolo, impedisce alla Errani di completare la pratica Vandeweghe. Incredibilmente la partita è stata sospesa sul match point per la Errani. La giunonica californiana, uscita dalle qualificazioni, si è rivelata giocatrice molto potente e pericolosa sull'uno-due. La Errani è stata molto abile a tenere botta ed a rubare il tempo all'avversaria in palese difficoltà al prolungarsi dello scambio.
Errani vs Vandeweghe 6-1 5-3 (vantaggio Errani) sospesa