di Daniele Rossi – foto Getty Images
I muscoli battono ancora la tattica. La potenza batte ancora la tecnica. Questo è il verdetto della finale del Dubai Duty Free Championships, in cui una grande Sara Errani si è devuta arrendere ad un'ancora più grande Petra Kvitova. La ceca ha battuto l'azzurra col punteggio di 6-2 1-6 6-1, in un'ora e quaranta minuti di gioco. Una partita ondivaga e caratterizzata da molti alti e bassi, ma comunque avvincente ed emozionante.
La Errani ci ha provato alla grande, con una prestazione di cuore, ma anche di testa. Sara deve essere orgogliosa del suo torneo e della sua finale e deve usare questa sconfitta come un qualcosa da cui trarre lezioni importanti. Innanzittutto la consapevolezza di poter sedere ufficialmente al tavolo delle grandi. Una finale in un torneo di questo valore e strappare un set per 6-1 a questa Kvitova sono l'ennesima dimostrazione che l'ascesa di Sara è tutt'altro che casuale.
La Kvitova da canto suo può festeggiare il suo decimo titolo in carriera e soprattutto l'aver ritrovato forma e motivazioni necessari per tornare a giocare ai livelli che le competono.
La partita è stata a due facce. Nel primo set Petra domina da par suo, bombardando di vincenti la Errani, che fa fatica solo a portare a casa qualche punto. La ceca vola sul 4-0, quando la romagnola comincia a cambiare tattica, rendendosi molto più aggressiva e togliendo tranquillità all'avversaria. La Kvitova può comunque chiudere il primo set per 6-2 al quarto set point.
Nel secondo Sara prosegue nel suo cambio di tattica. Si butta a rete ogni volta che può, risponde aggressivo e toglie il tempo alla Kvitova, che improvvisamente va nel pallone, commettendo una valanga di errori gratuiti. Il risultato è un clamoroso 6-1 per la Errani.
Nel terzo set la Kvitova deve annullare una palla break nel primo gioco e ben tre sull'1-1. E' il momento che decide il match. Petra si salva alla grande, mentre la romagnola subisce due break consecutivi, che consegnano il titolo alla ceca.
Bravissima la Errani a dare battaglia fino all'ultimo e soprattutto a reagire con la testa, snaturando il suo gioco per cercare di cambiare le cose. Purtroppo per Sara, era troppo difficile rimanere al livello di quel secondo set e soprattutto col passare del tempo, la Kvitova è tornata lucida ed è riuscita a trovare le giuste contromisure.
Decimo titolo in carriera su dodici finali per la Kvitova, che torna a vincere un torneo dopo 6 mesi di digiuno (l'ultimo a New Haven ad agosto). Un messaggio importante per tutte le sue avversarie: Petra è tornata ed è più in forma che mai.
FINALE
P Kvitova b S Errani 6-2 1-6 6-1