Grande, grandissima sorpresa nella finale del torneo ATP di Vina del Mar (410.200$, terra). Era tutto pronto per festeggiare il ritorno alla vittoria di Rafael Nadal, invece lo spagnolo si è imbattuto in Horacio Zeballos, onesto mestierante argentino che si arrabatta soprattutto nei tornei challenger (quest'anno si era imposto a San Paolo, poi all'Australian Open aveva perso dal nostro Seppi). L'argentino ha giocato la partita della vita, imponendosi con il punteggio di 6-7 7-6 6-4 in 2 ore e 46 minuti. I due non hanno concesso nulla al servizio nei primi due set, poi Nadal ha brekkato l'avversario in avvio di terzo. Tutto faceva presagire una facile vittoria dello spagnolo, invece è arrivato l'immediato controbreak, e nell'ultimo game Zaballos si è inventato alcune giocate al fulmicotone, brekkando Rafa per la seconda volta e aggiudicandosi il primo titolo ATP in carriera. Per Nadal resta comunque un test positivo dopo le paure e le angosce vissute durante sette mesi di stop. Adesso bisognerà capire, magari già a partire all'ATP di San Paolo, se questo è il nuovo livello di Rafa (più basso rispetto a prima), oppure se sta semplicemente lottando per ritrovare la forma. Grande, grandissima sorpresa nella finale del torneo ATP di Vina del Mar (410.200$, terra). Era tutto pronto per festeggiare il ritorno alla vittoria di Rafael Nadal, invece lo spagnolo si è imbattuto in Horacio Zeballos, onesto mestierante argentino che si arrabatta soprattutto nei tornei challenger (quest'anno si era imposto a San Paolo, poi all'Australian Open aveva perso dal nostro Seppi). L'argentino ha giocato la partita della vita, imponendosi con il punteggio di 6-7 7-6 6-4 in 2 ore e 46 minuti. I due non hanno concesso nulla al servizio nei primi due set, poi Nadal ha brekkato l'avversario in avvio di terzo. Tutto faceva presagire una facile vittoria dello spagnolo, invece è arrivato l'immediato controbreak, e nell'ultimo game Zaballos si è inventato alcune giocate al fulmicotone, brekkando Rafa per la seconda volta e aggiudicandosi il primo titolo ATP in carriera. Per Nadal resta comunque un test positivo dopo le paure e le angosce vissute durante sette mesi di stop. Adesso bisognerà capire, magari già a partire all'ATP di San Paolo, se questo è il nuovo livello di Rafa (più basso rispetto a prima), oppure se sta semplicemente lottando per ritrovare la forma.