Nessuna sorpresa nelle semifinali del super challenger di Caltanissetta (106.500€, terra). Pablo Carreno Busta, prima testa di serie, ha superato in rimonta il brasiliano Joao Souza con il punteggio di 4-6 6-4 6-1 in un match sospeso due volte per pioggia, fatto pressochè inedito nel giugno siciliano. "La cosa importante è stata non perdere la concentrazione" ha detto lo spagnolo, che dovrebbe riavvicinare il suo best ranking (è stato al massimo numero 58). Per conquistare i 125 punti destinati al vincitore dovrà battere l'argentino Facundo Bagnis, bravo a tenere a distanza (6-4 6-4 lo score) il cileno Gonzalo Lama, grande sorpresa del torneo. L'Italia si consola con un buon successo nel doppio: Starace-Bracciali, infatti, si sono aggiudicati il titolo. E' una vittoria molto importante soprattutto per l'aretino, che sta cercando disperatamente di chiudere un'altra stagione tra i top-40 di specialità, in modo di accedere al piano pensionistico dell'ATP. Un successo a Caltanissetta era proprio quello che ci voleva. (Foto Walter Lo Cascio) Nessuna sorpresa nelle semifinali del super challenger di Caltanissetta (106.500€, terra). Pablo Carreno Busta, prima testa di serie, ha superato in rimonta il brasiliano Joao Souza con il punteggio di 4-6 6-4 6-1 in un match sospeso due volte per pioggia, fatto pressochè inedito nel giugno siciliano. "La cosa importante è stata non perdere la concentrazione" ha detto lo spagnolo, che dovrebbe riavvicinare il suo best ranking (è stato al massimo numero 58). Per conquistare i 125 punti destinati al vincitore dovrà battere l'argentino Facundo Bagnis, bravo a tenere a distanza (6-4 6-4 lo score) il cileno Gonzalo Lama, grande sorpresa del torneo. L'Italia si consola con un buon successo nel doppio: Starace-Bracciali, infatti, si sono aggiudicati il titolo. E' una vittoria molto importante soprattutto per l'aretino, che sta cercando disperatamente di chiudere un'altra stagione tra i top-40 di specialità, in modo di accedere al piano pensionistico dell'ATP. Un successo a Caltanissetta era proprio quello che ci voleva. (Foto Walter Lo Cascio)
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