Guillermo Vilas ha recentemente compiuto 60 anni e continua a far parlare di sè. Quattro anni fa, dopo la destituzione di Alberto Mancini, si propose per fare il capitano della Davis argentina. Gli venne preferito Modesto "Tito" Vazquez, poi sostituito da Martin Jaite. Adesso Vilas torna alla carica. "Sarebbe un grande onore. Tutti i miei compagni sono stati capitani, sarebbe un premio alla mia carriera. Un campione merita questo posto. E' il destino di ogni buon giocatore". Intervistato da una radio argentina, ha aggiunto di non essere nell'agenda della AAT. "Ai miei tempi, il capitano era il miglior coach e tutti volevano giocare in Davis. Adesso, quando un giocatore viene convocato, ha paura di essere fischiato dal pubblico". La candidatura del "Gran Willy" sembra più folkloristica che altro, ma noi ci penseremmo prima di escluderla: con il suo carisma sarebbe forse l'unico a poter far convivere i "galletti" del team albiceleste.ha recentemente compiuto 60 anni e continua a far parlare di sè. Quattro anni fa, dopo la destituzione di Alberto Mancini, si propose per fare il capitano della Davis argentina. Gli venne preferito Modesto "Tito" Vazquez, poi sostituito da Martin Jaite. Adesso Vilas torna alla carica. "Sarebbe un grande onore. Tutti i miei compagni sono stati capitani, sarebbe un premio alla mia carriera. Un campione merita questo posto. E' il destino di ogni buon giocatore". Intervistato da una radio argentina, ha aggiunto di non essere nell'agenda della AAT. "Ai miei tempi, il capitano era il miglior coach e tutti volevano giocare in Davis. Adesso, quando un giocatore viene convocato, ha paura di essere fischiato dal pubblico". La candidatura del "Gran Willy" sembra più folkloristica che altro, ma noi ci penseremmo prima di escluderla: con il suo carisma sarebbe forse l'unico a poter far convivere i "galletti" del team albiceleste.