La prima giornata dell'ATP 500 di Dubai si chiuderà con il match tra Viktor Troicki e Marcos Baghdatis. Alla vigilia, il serbo ha scherzato sul suo rapporto con Novak Djokovic. Pur essendo numero 21 ATP, la sua stella è offuscata da quella del connazionale. "Non sono il più bravo nemmeno nella mia città – ha detto – Novak mantiene un livello troppo diverso dagli altri. Non c'è altro da dire, il modo in cui gioca è una follia. A volte mi viene il dubbio che giochi uno sport diverso da gli altri". Troicki ha poi ricordato la sospensione per doping di un paio d'anni fa, quando fu sanzionato per non aver rilasciato un campione di sangue durante un test antidoping a Monte Carlo. "Mi ha motivato molto. Quello che è successo è stato ingiusto, volevo dimostrare che potevo tornare più forte di prima".La prima giornata dell'ATP 500 di Dubai si chiuderà con il match tra Viktor Troicki e Marcos Baghdatis. Alla vigilia, il serbo ha scherzato sul suo rapporto con Novak Djokovic. Pur essendo numero 21 ATP, la sua stella è offuscata da quella del connazionale. "Non sono il più bravo nemmeno nella mia città – ha detto – Novak mantiene un livello troppo diverso dagli altri. Non c'è altro da dire, il modo in cui gioca è una follia. A volte mi viene il dubbio che giochi uno sport diverso da gli altri". Troicki ha poi ricordato la sospensione per doping di un paio d'anni fa, quando fu sanzionato per non aver rilasciato un campione di sangue durante un test antidoping a Monte Carlo. "Mi ha motivato molto. Quello che è successo è stato ingiusto, volevo dimostrare che potevo tornare più forte di prima".