Decima vittoria su dieci match stagionali per Victoria Azarenka, che batte la Radwanska e vola in semifinale. Anche la bielorussa è in piena corsa per diventare numero 1 WTA.
Seconda semifinale Slam per "Vika" Azarenka

TennisBest – 24 gennaio 2012

 
La prima semifinalista dell’Australian Open 2012 è Victoria Azarenka. La bielorussa ha battuto Agnieszka Radwanska con il punteggio di 6-7 6-0 6-2 in circa due ore di gioco. Dopo un primo set estremamente equilibrato, la polacca è rapidamente sparita dal campo, sciogliendosi nel caldo opprimente della Rod Laver Arena (si è giocato sotto il sole di mezzogiorno con oltre 30 gradi di temperatura). La Azarenka ha mostrato una condizione fisica invidiabile, cacciando definitivamente i fantasmi di un paio d’anni fa, quando si ritirò negli ottavi di finale contro Serena Williams per un tremendo colpo di calore. Il suo tennis è decisamente più esplosivo di quello della Radwanska, le cui geometrie sono più armoniche e lineari. In altre parole, l’irruenza ha avuto la meglio sulla delicatezza. Dopo aver dominato il tie-break del primo set (vinto addirittura a zero), la Radwanska ha ceduto il secondo set senza lottare e – sullo slancio – è finita indietro anche nel secondo. Ha avuto le sue chance nel settimo game, quando ha avuto un paio di palle break per portarsi sul 3-4 e tornare decisamente in partita. Sfumate queste, il match è rapidamente terminato nella mani di “Vika”, alla seconda semifinale Slam in carriera dopo quella giocata lo scorso anno a Wimbledon. Con questo successo, la Azarenka ha portato a 10-0 il suo bilancio stagionale. Prima di recarsi a Melbourne, infatti, ha giocato e vinto il torneo di Sydney, battendo in finale Na Li.
 
“Non credo che il pubblico mi prenda in giro per il mio grunting – ha detto nell’intervista sul campo, rispondendo alla provocazione di Rennae Stubbs – anzi, li ringrazio per essere così numerosi. Vedere lo stadio pieno significa molto per me. Adesso cercherò di recuperare facendomi un bagno nella vasca ghiacciata”. Con questa vittoria, la Azarenka mantiene vive le chance di diventare numero 1 WTA a fine torneo, anche se la stessa ambizione è nutrita da Wozniacki, Kvitova e Sharapova. Una vera e propria bagarre, che promette di durare per tutto il 2012. Dopo un primo set in cui ha regalato troppo, la Azarenka ha elevato il suo tennis fino a chiudere con un bilancio in passivo: a fronte di 38 errori gratuiti, ha tirato 39 colpi vincenti. In semifinale se la vedrà con la vincente di Clijsters-Wozniacki, in campo mentre scriviamo questo articolo. E’ stata una partita interessante: continui colpi di scena, discreti picchi di livello e un bel contrasto di stili. La crescita della bielorussa (trapiantata da anni negli States) è arrivata soprattutto sul piano mentale: non si abbatte più né tantomeno va fuori di testa nei momenti di difficoltà, come invece le sarebbe accaduto in altri tempi. Anzi: più il match andava avanti, e più la Azarenka ha trovato le giuste contromisure per il tennis della Radwanska, leggero e spesso farcito di palle corte. Onore al merito, dunque, anche se le statistiche al servizio della polacca fanno rabbrividire: 47% di punti ottenuti con la prima palla, addirittura il 29% con la seconda. Su 13 turni di battuta, ne ha persi 10. Almeno sa su cosa lavorare per i prossimi tornei….