Una breve animazione su Instagram, in cui è ritratta al servizio, ci informa che Vika Azarenka fa sul serio. Sempre attiva sui social media, nelle scorse settimane aveva pubblicato alcune immagini che la ritraevano in intense sessioni di preparazione atletica, come a dire che sta rimettendo in sesto la carrozzeria dopo il gioioso stop per maternità. Il piccolo Leo è nato lo scorso 19 dicembre, e da allora Victoria ha ripreso a lavorare. Come prima, forse anche più di prima. Non ha mai preso in considerazione l'ipotesi del ritiro e adesso, per la prima volta, spunta una data per il possibile rientro. Potremmo rivederla in estate, dopo Wimbledon, per i tornei della Us Open Series. E gli obiettivi sono molto ambiziosi. “Non voglio tornare e limitarmi a giocare – ha detto in un'intervista con Tennis Channel, condotta da Mary Carillo e Lindsay Davenport – il mio obiettivo è tornare ad essere la migliore”. In effetti, dodici mesi fa sembrava sulla buona strada per riuscirci. In condizioni strepitose, completava il Sunshine Double (l'accoppiata Indian Wells-Miami) battendo Serena Williams e in California e Svetlana Kuznetsova in Florida. Un momento talmente bello che proprio in quei giorni ha concepito il figlio. “E' difficile spiegare le emozioni e le sensazioni che ho provato – ha detto – da adesso, per me, la vita ha un significato maggiore”. Parlando con Tennis Channel, ha detto di aver ripreso gli allenamenti circa tre settimane fa, in Bielorussia.
RANKING PROTETTO
L'idea è rendere più completo il suo tennis, e per farlo ha assunto un top-coach come Michael Joyce, ex tecnico di Maria Sharapova. “Non vedo tutto questo come un ritorno – ha detto – voglio soltanto continuare la mia carriera e fare sempre meglio, dalla rapidità negli spostamenti, alla scelta dei colpi, alla tecnica, al miglioramento del servizio”. In effetti, prima che la sua stagione si bloccasse, lo scorso anno aveva evidenziato una crescita al servizio. “Adesso voglio rendere il mio gioco più forte, solido. Ad esempio, voglio essere ancora più forte sul piano atletico. Ho parlato a lungo con Michael: ha grandi idee ed ero molto interessata ad ascoltarlo. Abbiamo avuto un buon feeling su quello che vogliamo ottenere e adesso è il momento di aggiungere i componenti necessari al mio tennis. Penso di essere una giocatrice completa, ma ho ancora molto su cui lavorare”. Victoria compirà 28 anni il prossimo 30 luglio e avrà una buona chance: le regole WTA, infatti, concedono il ranking protetto alle tenniste che si sono fermate per una maternità, con una sola limitazione: il primo torneo deve giocarsi entro 12 mesi dalla nascita del figlio. Puntando al cemento estivo, Vika rientra perfettamente nella casistica.