Nonostante abbia la testa altrove, Victoria Azarenka sta mostrando un grande tennis a Miami: ha messo in fila Bellis, Keys, Sevastova e Radwanska. È imbattuta da dieci partite a Crandon Park e adesso trova la Pliskova. Ma i pensieri sono al processo per l'affidamento del figlio: “Sei tennista per qualche anno, mentre resti madre per tutta la vita”.

“Sono meravigliata dalla mia capacità di essere in grado di concentrarmi e ricaricare le pile. Non so come faccio, con tutto quello che mi sta succedendo. Non avrei mai immaginato di poter essere così calma e positiva”. Parole di Victoria Azarenka un paio di settimane fa, nel giorno del rientro nel tour dopo otto mesi di stop per una ragione incredibile: la battaglia legale per l'affidamento del figlio. Per mesi, non ha potuto mettere piede fuori dai confini della California. “Il tennis è l'unica via d'uscita per dimenticare quello che mi sta succedendo – continuava – non è un semplice diversivo, è quello che faccio per vivere, però nella mia situazione è difficile concentrarmi. Mi succede anche in allenamento. A volte non sono nemmeno in grado di colpire la pallina”. In virtù di questo, la sua avventura al Miami Open (dove è imbattuta da 10 partite) è la più suggestiva, forse la più bella. “Vika” è nei quarti dopo aver impiegato 83 minuti per mettere KO Agnieszka Radwanska. Un match perfetto, ben giocato dalla prima all'ultima palla. “Sono stata solida per tutto il match, ho fatto il mio gioco, portando avanti quello che mi riusciva” ha detto dopo il match che la spinge nei quarti, dove avrà una sfida affascinante contro Karolina Pliskova. “È una grande giocatrice, ottima colpitrice, ha una palla pesante e un gran bel servizio. Sono curiosa di vedere come sarò in grado di approcciare questo match. Non potrei chiedere altro”. La sfida per ottenere l'affido del piccolo Leo la sta prosciugando di energie, però ha deciso di rituffarsi nella routine di tutti i giorni, una vera e propria scappatoia dalla depressione. Numero 186 WTA, lo scorso anno ha giocato un paio di tornei post-maternità, salvo poi tornare ai box. “Mi trovo in una situazione particolare dal punto di vista emotivo: è difficile recuperare, tenendo conto di quello che mi è successo negli ultimi sette mesi. Mi ci vorrà del tempo per riprendermi, perché è stato e continua ad essere un processo molto difficile”.

UN EQUILIBRIO DA RAGGIUNGERE
​Pochi pensavano che avrebbe potuto raggiungere i quarti a Miami, peraltro grazie a vittorie di rilievo: Cici Bellis, Madison Keys (che però si è ritirata a match in corso), Anastasija Sevastova e adesso la Radwanska, ex finalista a Wimbledon. La cattiveria agonistica è quella di sempre, anche se lo stimolo è diverso: ogni suo gesto è dedicato al figlio. La Azarenka vuole essere il “supereroe” di Leo. “Le prospettive cambiano decisamente e fanno capire cosa è davvero importante – dice la Azarenka – il tennis, alla fine, è un lavoro. Però lo fai solo per qualche anno, mentre si resta genitori per tutta la vita. Ed è una grande responsabilità”. Come ogni madre, la Azarenka nutre un amore incondizionato per il figlio, tanto da aver scritto il suo nome sia sulla scarpe che sulla t-shirt. “Sono di gran lunga la fan n.1 di mio figlio. Tutto quello che faccio mi serve a tenerlo vicino quando gioco, ho pensato che fosse una cosa divertente”. A parte il match che si sta giocando in tribunale, Vika è ben decisa a fare la mamma lavoratrice “È difficile trovare l'equilibrio tra le due cose, ma è divertente – racconta –è stimolante il modo in cui voglio passare più tempo possibile con mio figlio, ma anche giocare a tennis. Vorrei trovare il perfetto punto di equilibrio e pianificazione”. Conto la Pliskova avrà l'onore della sessione serale: il match si giocherà non prima dell'1.30 italiana (diretta SuperTennis) e sarà il quarto scontro diretto tra le due. Attualmente, la Azarenka è avanti 2-1 e ha vinto l'ultimo, combattuto, due anni fa a Indian Wells. Nel frattempo, il tabellone si è (quasi) allineato ai quarti di finale: continua a sorprendere Danielle Collins. Già protagonista a Indian Wells, stavolta è partita dalle qualificazioni e ha superato alla distanza Monica Puig. Per lei ci sarà un derby tutto americano contro Venus Williams, brava a estromettere la campionessa in carica Johanna Konta (per Venus è stata la vittoria numero 64 a Miami), mentre prosegue il percorso di Elina Svitolina e Angelique Kerber, anche se la tedesca ha dovuto soffrire parecchio conto la qualificata cinese Yafan Wang. In tarda serata, dopo un'interruzione per pioggia, Jelena Ostapenko ha superato in due set Petra Kvitova quando a Miami era ormai l'1 di notte.

WTA PREMIER MANDATORY MIAMI – Ottavi di Finale
Victoria Azarenka (BLR) b. Agnieszka Radwanska 6-2 6-2
Karolina Pliskova (CZE) b. Zarina Diyas (KAZ) 6-2 2-1 ritiro
Sloane Stephens (USA) b. Garbine Muguruza (SPA) 6-3 6-4
Angelique Kerber (GER) b. Yafan Wang (CHN) 6-7 7-6 6-3
Jelena Ostapenko (LET) b. Petra Kvitova (CZE) 7-6 6-3
Elina Svitolina (UCR) b. Ashleigh Barty (AUS) 7-5 6-4
Venus Williams (USA) b. Johanna Konta (GBR) 5-7 6-1 6-2
Danielle Collins (USA) b. Monica Puig (PUR) 3-6 6-4 6-2