Victoria Azarenka e la depressione
Victoria Azarenka ha ammesso che il 2014 è stata una stagione da incubo. E' stato l'anno in cui si è chiusa la love story con il rapper Redfoo. "Nella mia mente ho saltato l'intera stagione – ha detto l'Azarenka a tennis.com – non sono mai stata in forma, mai preparata. Non mi sono mai allenata come avrei voluto". Allo stesso tempo, tuttavia, ha detto di non aver mai pensato al ritiro. "In un certo senso, il tennis è stato la mia via di fuga. Per me è qualcosa di familiare e sicuro". La bielorussa ha vinto due titoli del Grande Slam, entrambi in Australia, e ha chiuso il 2012 al numero 1 WTA. Nel 2014, tra infortuni e vicissitudini personali, ha giocato appena nove tornei. Ma adesso si sente pronta a ripartire. "Non vorrei sembrare una persona mentale, ma certamente la sono stata. Ci sono momenti in cui pensi di stare bene e provi a comandare la tua mente, ma in realtà devi ammettere quello che stai vivendo. Quando ho riconosciuto per la prima volta che non stavo bene mi sono sentita meglio. Non credo che sia una debolezza, siamo tutti esserei umani. La cosa importante è venirne fuori. E' questo che mostra una forte personalità". All'Australian Open, senza essere testa di serie, sarà una mina vagante del tabellone. . E' stato l'anno in cui si è chiusa la love story con il rapper Redfoo. "Nella mia mente ho saltato l'intera stagione – ha detto l'Azarenka a tennis.com – non sono mai stata in forma, mai preparata. Non mi sono mai allenata come avrei voluto". Allo stesso tempo, tuttavia, ha detto di non aver mai pensato al ritiro. "In un certo senso, il tennis è stato la mia via di fuga. Per me è qualcosa di familiare e sicuro". La bielorussa ha vinto due titoli del Grande Slam, entrambi in Australia, e ha chiuso il 2012 al numero 1 WTA. Nel 2014, tra infortuni e vicissitudini personali, ha giocato appena nove tornei. Ma adesso si sente pronta a ripartire. "Non vorrei sembrare una persona mentale, ma certamente la sono stata. Ci sono momenti in cui pensi di stare bene e provi a comandare la tua mente, ma in realtà devi ammettere quello che stai vivendo. Quando ho riconosciuto per la prima volta che non stavo bene mi sono sentita meglio. Non credo che sia una debolezza, siamo tutti esserei umani. La cosa importante è venirne fuori. E' questo che mostra una forte personalità". All'Australian Open, senza essere testa di serie, sarà una mina vagante del tabellone.