Il Challenger di Vicenza viaggia verso il tabellone principale. Nel penultimo turno delle qualificazioni, avanti Napolitano, Gaio e Bonadio. Eliminato Caruso…

foto Paola Ambrosetti

 

Bilancio in chiaroscuro per i colori azzurri nel secondo, e penultimo, turno di qualificazioni al Tennis Palladio 98 dove si sta disputando il Challenger di Vicenza 2016. AffermazionI per Stefano NapolitanoFederico Gaio e Riccardo Bonadio da una parte, eliminazione di Salvatore Caruso dall’altra.

 

Napolitano non ha avuto grosse difficoltà a superare il portoghese Oliveira, piegato dai colpi di un classe '95 che può dire certamente molto in questa sette giorni vicentina. Il giovane biellese ha messo in campo un tennis spumeggiante e brioso comandando le operazioni di gioco e non consentendo al coetaneo Oliveira di impostare un’efficace strategia di contenimento: la vittoria è stata solo la logica conseguenza di quanto visto sulla terra rossa.

 

Caruso è invece stato sconfitto un po' a sorpresa dall’uruguayano Cuevas, parso in giornata di grazia. Il tennista siciliano ha iniziato il primo set un po' sottotono, ma ha comunque venduto cara la pelle costringendo l’avversario al tie break; il secondo set, vinto dall’atleta avolese 6-4, sembrava aver restituito il solito Caruso, ma l’ultima parte di gara si è invece rivelata nettamente appannaggio di Cuevas, che alla fine ha lasciato sul campo solo 3 games.

 

La gara più combattuta ha visto protagonisti lo spagnolo Riba e il cileno Jarry, con l’iberico ad essersi impostosi dopo oltre due ore e 20 minuti di gioco. Tiratissimi i primi due set conclusisi entrambi al tie break; nel primo non sono bastati 11 colpi vincenti a Jarry, che si è però imposto nel secondo prolungando la gara alla terza frazione. A quel punto la maggiore esperienza di Riba (best ranking Atp 65 raggiunto nel 2011) ha avuto la meglio: sarà lui dunque a disputare l’ultimo turno di quali e a tentare l’ingresso nel tabellone principale.

 

Se Jarry-Riba è stato il match più combattuto, il più intenso e sofferto ha invece fatto registrare la vittoria di Gaio, che si è imposto sul serbo Petrovic dopo quasi 3 ore di gioco. Vittoria in tre set anche l'altro azzurro, Bonadio, in rimonta sul croato Mektic.

 

Avanzano senza troppe difficoltà anche il bosniaco Brikic, 6-1 6-3 sull’olandese Tim Van Rijthoven, lo statunitense Escobedo, che nonostante il set concesso allo spagnolo Granollers-Puyol ha quasi sempre dato l’impressione di avere in mano la partita, e Galovic, cui sono bastati 1 ora e 22 minuti di gioco per avere la meglio sullo spagnolo Lopez-Perez.

 

In allegato tabelloni e programma.

 

RISULTATI:

Martin Cuevas (URU) vs Salvatore Caruso (5) (ITA) 7-6 (5) 4-6 6-3

Riccardo Bonadio (ITA) vs Nikola Mektic (CRO) 3-6 7-6 (6) 6-1

Tomislav Brkic (BIH) vs Tim Van Rijthoven (NED) 6-1 6-3

Ernesto Escobedo (7) (USA) vs Gerard Granollers-Puyol (ESP) 6-1 3-6 6-1

Stefano Napolitano (ITA) vs Goncalo Oliveira (POR) 6-4 6-1

Pere Riba (1) (ESP) vs Nicolas Jarry (CHI) 7-6 (11) 6-7 (5) 6-4

Viktor Galovic (CRO) vs Enrique Lopez-Perez (3) (ESP) 6-3 6-4

Federico Gaio (2) (ITA) vs Danilo Petrovic (SRB) 7-6 (4) 6-7 (6) 6-4