Nel torneo neozelandese è il 21enne ceco proveniente dalle qualificazioni ad imporsi a sorpresa. Il primo ceco a trionfare ad Auckland dai tempi di Novak… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Dall'alto del suo metro e 98 di altezza incute un certo timore. Jiri Vesely si candida al ruolo di spaventa big, soprendendo tutti e andando a vincere l'Atp 250 di Auckland pur partendo dalle qualificazioni. Questo gigante 21enne ha sconfitto in finale il francese Adrian Mannarino con un rotondo 6-3 6-2, diventando così una delle possibili mine vaganti dei prossimi Australian Open..

 

Quello di Vesely non è certo un volto nuovo per gli appassionati del nostro sport: nominato "Star of tomorrow 2013" ha confermato di essere in un grande momento superando avversari di livello come Thomaz Bellucci, Ernests Gulbis e Kevin Anderson prima di aggiudicarsi una finale a senso unico, condita dalla bellezza di 11 aces che hanno mandato ko Mannarino. Certo, al momento ci sono altri ragazzi terribili come Raonic e Dimitrov che hanno senz'altro qualcosa in più di Jiri, se non altro l'abitudine a palcoscenici importanti e una tecnica più completa. Ma Vesely ha un servizio letale e ad Auckland ha dimostrato passi avanti anche sotto il profilo della mobilità nonché tattici.

 

Interrotto il dominio di David Ferrer, vincitore delle ultime tre edizioni dell'Heineken Open, Vesely conquista il primo allora della carriera e diventa il primo ceco a trionfare ad Auckland dopo Novak (1996). L'unico azzurro in gara, Paolo Lorenzi, è stato eliminato nel primo turno dallo spagnolo Ramos-Vinolas. E' nata una stella?