di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Assenti le sorelle Williams, primattrici della scorsa edizione, sono Vera Zvonareva e Caroline Wozniacki le prime due protagoniste del Masters 2010 di Doha. La russa lascia tre giochi ad una Jankovic poco competitiva, la leader mondiale ne concede due ad una Dementieva mai in partita. Per Vera e Caroline miglior debutto non poteva proprio esserci…

Sono Vera Zvonareva (2 WTA) e Jelena Jankovic (8 WTA) ad “aprire le danze” della quarantunesima edizione dei WTA Tour Championships, che dal 2008 si tiene al Khalifa International Complex di Doha in Quatar ($4,550,000; hard/outdoors). I favori sono tutti per la 26enne moscovita, che proprio ieri ha colto il suo best ranking (2): la russa non trema aggiudicandosi un incontro condotto sempre in maniera autorevole.

Nel primo parziale Zvonareva s’invola subito 3-1 grazie ad un break operato nel terzo gioco. Inizia così la fase più equilibrata (e bella) dell’incontro. I games si fanno serrati con la russa che non concede break-balls, ma deve sudare per tenere la battuta. Jankovic è brava e caparbia ad annullare complessivamente nove palle break: alla fine deve però alzare bandiera bianca al quarto setpoint nel decimo game (3-6).

Il secondo set dura sostanzialmente un solo gioco: Jankovic ha l’opportunità, unica in tutto il match, di strappare il servizio alla russa. Si vede però stampare un devastante rovescio bimane che spolvera la riga. Nel game seguente la serba cede la battuta a zero: nei successivi quattro giochi raggiunge a malapena il “30”. Zvonareva conclude 6-3 6-0 in un’ora e mezzo abbondante.

Per la russa prima vittoria in cascina contro l’anello sulla carta più debole del girone bianco. I prossimi incontri contro Clijsters e Azarenka ci diranno se la moscovita può realmente ambire a migliorare la finale del Masters 2008 dove perse contro Venus Williams. Per Jankovic la conferma di un momento decisamente negativo che fa seguito alla recente ed umiliante sconfitta (tre giochi incamerati) patita in quel di Mosca contro la semisconosciuta kazaka Zarina Dyias.

Ancora più netta ed altrettanto convincente la vittoria della leader mondiale. Caroline Wozniacki. Opposta alla russa Elena Dementieva (9 WTA), che aveva sì perso gli ultimi due “incroici” ma portando sempre la danese al “terzo”, Wozniacki offre una prestazione di ottimo livello. La 29enne russa – alla sua decima partecipazione al Masters – non è certamente quella dei tempi migliori, ma la 20enne numero uno mondiale detta legge come fosse lei la veterana.

Il 6-1 6-1 in un’oretta scarsa è la logica conseguenza di un dominio praticamente assoluto della danese: 34 errori non forzati per la russa, solamente 5 per la sua avversaria. In attesa del debutto serale di Francesca Schiavone contro Samantha Stosur, secondo incontro del gruppo marrone, Wozniacki ha già fatto capire chi comanda. Per Dementieva una brutta “batosta”, ma non tutto è ancora perduto.

Gruppo Bianco:

V. Zvonareva b. J. Jankovic 6-3 6-0

Gruppo Marrone:

C. Wozniacki b. E. Dementieva 6-1 6-1

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