"E' stato bello avere l'opportunità di giocare per il titolo. E' esattamente dove mi voglio trovare durante gli Slam: arrivare nei giorni finali, avere un'opportunità".
"Mi sentivo pronta. Non ho giocato una finale per tanti anni, ma non credo che sia una cosa di cui ci si dimentica. In fondo ne ho giocate un buon numero…".
"Mi piace molto leggere il nome 'Williams' sul trofeo. E' una bella cosa".
"Ho avuto le mie chance. Ho sbagliato alcuni colpi. Ma almeno ci ho provato, le palle sono uscite di pochi centimetri. Alcuni errori possono fare la differenza tra un break o un servizio tenuto".
"Serena ha vinto 23 Slam. E' un gran numero, ma so che ne vuole di più. Chi non lo farebbe?".
"Andare a festeggiare insieme? Oddio, che ore sono? Le 10? Beh, è stato un lungo torneo. Non so quale sia il nostro piano, ma qualunque cosa sia, la faremo insieme".
"La Fed Cup non è nei miei programmi. Vengo da una settimana durissima. Adoro giocare in Fed Cup, il clima di squadra è bellissimo. Ma in questa fase della mia carriera è complicato aggiungere settimane extra. Ormai faccio una gara di resistenza, devo starci attenta. Avrò altre opportunità, magari in partite che si giocheranno vicino alla Florida".
"Questo risultato è una bella motivazione ad andare avanti e continuare a colpire la palla come sono in grado di fare. Ad essere onesta, ci sono cose che devo migliorare, su cui devo costruire. In questo torneo ho tirato tante cose fuori dalla mia tasca, ma credo di averne ancora".
"Io e Serena ci proteggiamo a vicenda. E' una parte del nostro rapporto, siamo in simbiosi".
