di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

Per il secondo anno consecutivo Venus Williams trionfa in quella Acapulco che le aveva regalato l’ultima gioia, prima dell’affermazione di Dubai della scorsa settimana. Curiosa la decisione di Venus di perseverare in questa scelta di inframmezzare un torneo sul rosso, nel bel mezzo di un calendario che, per le big, prevede esclusivamente eventi sul cemento. La difesa del titolo 2009 è stata anche agevolata dall’assenza di Miss Acapulco, Flavia Pennetta, costretta a dare forfait per uno stiramento alla coscia sinistra, patito nella sfortunata partita di Dubai contro la Radwanska. Basta scorrere l’albo d’oro per capire come quello messicano sia il torneo preferito della brindisina: 6 finali consecutive negli ultimi sei anni, con un bilancio però di due soli successi, a fronte di 4 sconfitte, l’ultima delle quali subita proprio dalla “Venere Nera”. Venus si è riconfermata sconfiggendo in finale la slovena Polona Hercog, n.60 del mondo che, prima di questa settimana, non era mai andata oltre i quarti di finale di un evento del circuito maggiore, ma che di recente si era imposta nell’ITF di Calì.

Nonostante un campo di partecipazione assai meno nobile rispetto al torneo appena vinto a Dubai senza perdere un set, Venus ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per liberarsi delle agguerritissime avversarie incontrate lungo il suo cammino. Anche in finale ha ceduto un set, così come in semifinale contro la romena Gallovits, e nei quarti, dove era riuscita ad evitare una sconfitta clamorosa, recuperando uno svantaggio di 5-1 nel terzo parziale alla spagnola Laura Pous Tio, n. 399 del ranking e vincitrice in precedenza su Roberta Vinci (2° turno) e Corinna Dentoni (qualificazioni).

Contro la Hercog va in scena l’ennesima partenza letargica della Williams che perde il servizio in apertura e al quinto game, cedendo con il punteggio di 6-2 un primo set in cui non riesce a procurarsi alcuna palla break. Mezzora di sonno sembra bastare alla numero 5 del mondo che scende in campo con ben altro piglio nel secondo parziale, strappando subito il servizio all’avversaria (2-0 Venus). A poco serve l’immediato controbreak della slovena che impatta sul 2-2, prima di concedere un parziale di 6 giochi a zero alla campionessa americana. L’inerzia del match è tutta nelle mani della Williams. Avanti 2-0 nel terzo, subisce l’effimero ritorno della Hercog che si arrende definitivamente nel sesto game, quando cede il break decisivo.

Salgono così a 43, i tornei vinti in carriera dalla Williams che raggiunge Martina Hingis, al decimo posto nella classifica delle più titolate di sempre nell’Era Open. Con questo, che è il 9° successo sulla terra battuta, diventa la seconda giocatrice in attività a essersi aggiudicata più titoli sul rosso, dopo Justine Henin (12).

Di seguito la TOP10 delle più titolate nell’Era Open:

1 Navratilova 167
2 Evert 154
3 Graf 107
4 Court 92
5 Goolagong 68
6 King 67
7 Wade 55
7 Davenport 55
9 Seles 53
10 Hingis 43
10 V.Williams

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