Battendo Carla Suarez Navarro, Serena Williams ottiene la 650esima vittoria in carriera, a una sola lunghezza dalla decima posizione della sorella. In questi numeri c’è spazio anche per Schiavone e Pennetta…
Di Riccardo Bisti – 8 maggio 2014
In uno sport intriso di statistiche come il tennis, anche un semplice ottavo di finale a Madrid, giocato a ora di pranzo (e con poco pubblico), può avere una valenza storica. Battendo Carla Suarez Navarro con il punteggio di 6-2 6-3, Serena Williams si è aggiudicata la 650esima vittoria in carriera. E’ soltanto l’undicesima a riuscirci. Curiosamente, Madrid potrebbe regalarle la top-10 a discapito della sorella Venus, attualmente ferma a 651. Le basterà vincere altre due partite e arrivare in finale. Quello contro la Suarez era un test interessante, poiché dall’altra parte c’era una delle poche specialiste del rosso. Ovviamente, la pressione era tutta per la spagnola: in tre precedenti, aveva vinto la miseria di cinque game. Per questo, sarà uscita dal campo più che soddisfatta. Anzi, forse avrebbe potuto ottenere qualcosa in più. In fondo ha strappato per tre volte il servizio alla Williams. Il match era addirittura aperto da un break a zero di Carla, i cui gesti tecnici sono tanto ampi quanto eleganti. Tuttavia, le manca potenza. Non è un caso che in tutto il primo set abbia tirato solo un colpo vincente contro i 13 di Serena (che però ha commesso 15 errori gratuiti). La spagnola provava a cambiare qualcosa nel secondo, andava per due volte in vantaggio di un break (1-0 e 2-1), ma Serena non aveva intenzione di restare in campo più del dovuto. Un ace esterno la spingeva nei quarti, dove affronterà Petra Kvitova in un match tra pesi massimi. Se la Williams è quasi imbattibile a Madrid (è reduce da 15 vittorie di fila), anche la ceca ama questo torneo: lo vinse nel 2011, anno dello storico successo a Wimbledon. Nel suo match di ottavi ha superato Lucie Safarova col punteggio di 6-4 6-3, rimontando da 0-4 nel primo set.
SERENA, CHE PERCENTUALI!
“Credo di aver giocato una bella partita – ha detto Serena – la Suarez Navarro mi ha fatto sudare su ogni punto, non è stato facile. Penso che il suo obiettivo fosse quello di mettere in mostra un bello spettacolo e dimostrarmi di essere in grado di giocare bene. Ed è in grado di fare ottime cose sul campo”. La giornata, tuttavia, passerà in archivio come quella del successo numero 650 in carriera. Pur giocando da quasi 20 anni, Serena non è in lizza per raggiungere le prime posizioni occupate da Martina Navratilova e Chris Evert. La sua carriera è stata costellata di assenze, ed anche nei momenti migliori non ha mai brillato per iper-attività. Per questo, se davvero dovesse arrivare (mantenendo certi livelli) fino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, potrà raggiungere al massimo la quinta posizione attualmente occupata da Arantxa Sanchez (con 759 successi). Curiosamente, la Sanchez è stata l’ultima spagnola a batterla. Era il torneo di Berlino 1999, e Serena fu costretta al ritiro per un infortunio al braccio destro. Da allora, 29 vittorie di fila. La carriera di una giocatrice, tuttavia, si misura anche con altri parametri. Le vittorie Slam, certo (e Serena è ad un passo dall’aggancio a Evert e Navratilova), ma anche dalla percentuale delle vittorie. Se nel computo totale è 11esima, nella percetuale di vittorie risale al quinto posto. Davanti a lei ci sono soltanto Margaret Court, Chris Evert, Steffi Graf e Martina Navratilova. Dando un’occhiata ai numeri “storici” del circuito WTA, scopriamo che l’Italia ha un ruolo piuttosto importante. Ad esempio, Francesca Schiavone è decima nella classifica dei match giocati (926, seconda tra quelle in attività: l’unica che la precede è Tamarine Tanasugarn), mentre nella classifica dei successi tra le tenniste in attività, abbiamo addirittura due top-10: Flavia Pennetta (quarta con 538) e la stessa Schiavone (sesta con 533). Numeri che vanno goduti oggi, ancor prima che rimpianti domani.
WTA TOUR – PIU’ MATCH VINTI (TOTALE)
Martina Navratilova – 1442
Chris Evert – 1309
Steffi Graf – 902
Virginia Wade – 839
Arantxa Sanchez – 759
Lindsay Davenport – 753
Conchita Martinez – 739
Evonne Goolagong – 704
Billie Jean King – 695
Venus Williams – 651
Serena Williams – 650
PIU’ MATCH VINTI (GIOCATRICI IN ATTIVITA’)
Venus Williams – 651
Serena Williams – 650
Jelena Jankovic – 554
Flavia Pennetta – 538
Tamarne Tanasugarn – 534
Francesca Schiavone – 533
Nadia Petrova – 533
Maria Sharapova – 529
Daniela Hantuchova – 520
Svetlana Kuznetsova – 508
PERCENTUALE MATCH VINTI
Margaret Court 91,17% (593-56)
Chris Evert 90% (1309-146)
Steffi Graf 88,69% (902-115)
Martina Navratilova 86,82% (1442-219)
Serena Williams 84,96% (650-115)
Monica Seles 82,98% (595-122)
Justine Henin 82,03% (525-115)
Billie Jean King 81,76% (695-155)
Evonne Goolagong 81,01% (704-165)
Maria Sharapova 80,61% (529-127)
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