di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Prima giornata del main draw femminile che registra subito l'uscita di scena di Venus Williams (WTA 58). La 32enne statunitense racimola quattro giochi (1-6 3-6) in un'oretta contro Elena Vesnina (WTA 79). La 25enne russa, esperta doppista e con un passato da top 25 (autunno 2009), non deve faticare molto per estromettere un'avversaria apparsa stanca e svuotata: guarda QUI l'ultimo punto. Per Venere è il secondo ko al 1° turno nello Slam che più le ha regalato trionfi, 5 in totale tra 2000 e 2008 (1 in più rispetto alla sorella Serena): il primo risaliva all'esordio londinese nel 1997. L'odierna debacle è anche è la più severa mai patita dall'afroamericana sui campi dell'All England Club.
Ad una “Venere” – che nonostante le dichiarazioni per nulla pessimistiche del post-partita, sembra avviata sempre più malinconicamente verso il viale del tramonto – si contrappone una Maria Sharapova sempre più intenzionata a dimostrare di meritare il ruolo di attuale regina del tennis femminile. Opposta ad Anastasia Rodionova (WTA 133), Masha innesta subito il turbo: dopo una decina di minuti è già 4-0 con un solo punto concesso (GUARDA).
L'australiana, di origini russe, evita il “cappotto”, ma non una veloce sconfitta. 6-2 6-3 lo score in 70 primi. Sharapova attende ora Tsvetana Pironkova (WTA 38). La bulgara, nonostante un'annata grigia, è una giocatrice che ama particolarmente l'erba (semifinale e quarti negli ultimi due Wimbledon). Le ambizioni di Maria si scontreranno dunque con un ostacolo più probante. Nei tre precedenti (mai sul “verde”), Masha comunque sempre vittoriosa in due set.
Convincente anche l'esordio della terza primattrice di questo lunedì londinese. In una sfida tra ex numero uno del mondo, Kim Clijsters (WTA 47) rifila un perentorio 6-2 6-4 a Jelena Jankovic, che settimana scorsa a Birmingham aveva dato segni di ripresa cogliendo la finale. Primo set che si decide nei primi tre giochi: sono tutti molto combattuti e ad aggiudicarseli è la belga che poi intasca la frazione 6-2. Nella seconda partita, JJ risale dal 2-4 al 4-4, ma poi deve inchinarsi cedendo il servizio (decimo gioco) a zero. 6-2 6-4 in 1h e 21' il finale: ECCO gli highlights. Kim, semifinalista a Wimbledon nel 2003 e 2006, conferma dunque quanto di buono fatto vedere in settimana a s-Hertogenbosch.
Negli altri incontri di giornata Agnieszka Radwanska, Samantha Stosur, Angelique Kerber, Li Na e Sabine Lisicki avanzano in due set. Un po' a sorpresa l'agevole vittoria di Bine, semifinalista a Londra l'anno scorso ma in crisi di risultati, che concede sei giochi alla giovane emergente Petra Martic (WTA 45). Stesso numero di giochi raccolti da Magdalena Rybarikova (WTA) con Aga. Ancora più netti i successi di Sam – su Carla Suarez Navarro (WTA 40) – di Angi, sulla pericolosa Lucie Hradecka (WTA 68), e della cinese contro quella Ksenia Pervak (WTA 41) che nel 2011 si era spinta sino agli ottavi di finale.
Risultati primo turno:
[3] A Radwanska (POL) b. M Rybarikova (SVK) 6-3 6-3
A Tatishvili (GEO) b. T Tanusgarn (THA) 6-4 6-2
[11] Li Na (CHN) b. K Pervak (KAZ) 6-3 6-1
S Cirstea (ROU) b. P Parmentier (FRA) 6-4 6-1
A Morita (JPN) b. J Gaidosova (AUS) 6-4 6-3
[5] S Stosur (AUS) b. C Suarez Navarro (ESP) 6-1 6-3
[15] S Lisicki (GER) b. P Martic (CRO) 6-4 6-2
E Vesnina (RUS) b. V Williams (USA) 6-1 6-3
S-W Hsieh (TPE) b. V Razzano (FRA) 6-2 6-4
A Hlavackova (CZE) b. K-C Chang (TPE) 6-1 6-2
A Rus (NED) b. M Doi (JPN) 7-5 6-3
B Jovanovski (SRB) b. E Danilidou (GRE) 5-7 6-3 2-0 ritiro
T Pironkova (BUL) b. V Dolonc (SRB) 5-7 6-0 7-5
[1] M Sharapova (RUS) b. A Rodionova (AUS) 6-2 6-3
S Foretz Gacon (FRA) b. [29] M Niculescu (ROU) 6-4 3-6 6-3
[8] A Kerber (GER) b. L Hradecka (CZE) 6-4 6-1
T Babos (HUN) b. M Oudin (USA) 6-4 4-6 6-3
S Stephens (USA) b. Ka Pliskova (CZE) 6-2 6-2
S Peng (CHN) b. S Zaniewska (POL) 6-2 6-7(3) 6-3
P Cetkovska (CZE) b. V King (USA) 6-4 6-2
K Clijsters (BEL) b. [18] J Jankovic (SRB) 6-2 6-4