ROLAND GARROS. Quattro italiani a caccia della seconda settimana, ma partono tutti sfavoriti. L’unico su cui ci sbilanciamo in sede di pronostico è Fognini. Però anche Seppi…
Sara Errani cercherà di sorprendere la Ivanovic

Di Riccardo Bisti – 1 giugno 2012

 
I primi giorni sono andati piuttosto bene. Su 42 pronostici ne abbiamo azzeccati 39. Ieri abbiamo sbagliato clamorosamente Tomic-Giraldo, dando fiducia (immeritata) all’australiano, mentre abbiamo letto piuttosto bene Gasquet-Dimitrov e – tutto sommato – anche match non semplici come Youzhny-Haase e Tipsarevic-Chardy. Oggi ci sono match ostici, anche perché con gli italiani in campo è difficile essere lucidi nei pronostici. I quattro azzurri in gara sono tutti sfavoriti, anche secondo i bookmakers. Noi proviamo a dare per vincente proprio il più sfavorito, Fabio Fognini. Difficile anche fare un pronostico su Radwanska-Kuznetsova. Insomma, se la nostra media scenderà…non siate troppo cattivi!
 
RADWANSKA-KUZNETSOVA
La russa ha vinto questo torneo nel 2009, ma non è più quella di un tempo. E gli anni passano anche per lei. La Radwanska sembra sufficientemente matura per arrivare in fondo in uno Slam. Non sarà un match semplice, anche perché i precedenti dicono 9-3 per la russa (che ha vinto l’unico sulla terra battuta). Ma “Aga” ha compiuto un salto di qualità. E vuole dimostrare di poterne fare un altro. Radwanska in tre set.
 
FOGNINI-TSONGA
Abbiamo ancora negli occhi il gran match giocato da Fognini a Montreal, in condizioni oggettivamente sfavorevoli. Il Campo Chatrier, al contrario, evoca ricordi positivi. Questo Tsonga è vulnerabile perché ha ceduto un set a Kuznetsov e Stebe, non certo due fenomeni. E l’anno scorso ha bruciato due set di svantaggio contro Wawrinka. Il francese darà tutto e avrà il sostegno del pubblico, ma ci sono le premesse per l’impresa di Fognini. Bisogna sbilanciarsi, noi ci proviamo. Fognini in quattro set.
 
FEDERER-MAHUT
Lo svizzero ha ceduto un set a Ungur e non vorrà ripetersi contro il francese, bravo ad approfittare di un tabellone-autostrada. I problemi, per lo svizzero, dovrebbero iniziare nei quarti di finale. Contro Mahut non ha mai perso un set, farà altrettanto anche oggi. Federer in tre set.
 
ERRANI-IVANOVIC
La Errani è più forte di quella che tre anni fa si accontentò di due sconfitte onorevoli, di cui una proprio al Roland Garros. Il “problema” è che la Ivanovic sta vivendo un’inerzia positiva e i suoi “comodini” da fondocampo hanno ripreso a fare male. Al secondo turno ha battuto Shahar Peer, giocatrice simile alla romagnola. Siamo moderatamente pessimisti ma saremmo lieti di sbagliarci: significherebbe che “Sarita” ha azzeccato l’ennesimo salto di qualità. Ivanovic in due set.
 
SIMON-WAWRINKA
Sarà il match più combattuto. Wawrinka è un guerriero, Simon è il francese più “credibile” per un buon piazzamento. Vedremo lunghi scambi da fondocampo, tanti pugnetti e altrettante esultanze. Gli ultimi risultati e le sensazioni soggettive regalano una leggera preferenza al francese. Per questo diciamo Simon in cinque set.
 
PETROVA-STOSUR
Attenzione. La Petrova ha vinto cinque dei sette precedenti, anche se l’australiana si è presa il più importante allo Us Open 2011. Quel successo (sempre a livello di terzo turno) le spianò la strada per la vittoria. Non c’è dubbio che la russa soffra meno di altre il servizio in kick dell’australiana, ma le due non hanno mai giocato sulla terra battuta. Sarà un vantaggio per Samantha, che alla fine ce la farà. Stosur in tre set.
 
KERBER-PENNETTA

Match molto difficile. Flavia ha destato una buona impressione contro la Glatch, ma la Kerber ha ben altro spessore. A Roma, la tedesca ha impressionato battendo persino la Kvitova. Anche a Parigi sta giocando bene ed è favorita. Flavia avrà bisogno di una grande prestazione, ma saremmo sorpresi di un suo exploit. Kerber in due set.
 
VERDASCO-SEPPI
Diamo la vittoria allo spagnolo ma faremo un gran tifo per Andreas, a caccia del primo ottavo Slam in carriera. I precedenti sono impietosi e fanno propendere per lo spagnolo, già certo della qualificazione olimpica (a meno che Granollers non vada in semifinale…). Seppi dovrà essere bravo ad approfittare dei passaggi a vuoto di Verdasco. Muller ha tenuto un set, poi ha finito la benzina. La resistenza non è certo un problema di Seppi, quindi…Verdasco in quattro set. (Ma se si val al quinto…)
 
STEPHENS-JOHANSSON
Le due non si sono mai affrontate. La francese nata a Goteborg non era mai arrivata al terzo turno in uno Slam e potrebbe soffrire di vertigini. Nel torneo in cui sembra essersi spenta l’epopea delle Williams potrebbe nascere la stella della Stephens, già numero 70 WTA a 19 anni. A volte questi incroci accadono, per questo puntiamo su di lei. Stephens in due set.
 
ANDERSON-BERDYCH
Lasciamo stare Djokovic-Devilder e concentriamoci sull’impegno di Berdych. Con la sua potenza, Kevin Anderson potrebbe creargli qualche grattacapo. Ma il Berdych visto a Parigi (ma anche a Madrid e Roma) è inferiore giusto ai primi 3. Vincerà e continuerà a impressionare. Berdych in tre set.